Secondo le intenzioni del Governo chi è già in pensione deve solo pagare, senza pretendere nulla. Il calcolo contributivo deve andare a regime per tagliare ancor più quanto dovuto a chi è prossimo al pensionamento. E le future generazioni, oltre al sistema contributivo, dovranno subire lo scippo del tfr per destinarlo alle varie forme di pensione integrative private.

Cub invece propone di unificare le lotte per alzare le pensioni basse, rivalutare le altre e tagliare le tasse.

Molti di voi frequentano le nostre sedi per fruire di servizi, altri vengono a porci i problemi che li angustiano e sollecitano risposte e soluzioni. Ogni pensionato infatti vive condizioni diverse, chi ha una pensione calcolata con il sistema retributivo, chi con un sistema misto retributivo/contributivo e questo comporta differenze sempre più importanti. Le pensioni che si riscuotono oggi sono sempre più misere, sia sulla base del calcolo che per l’effettiva conservazione del loro potere d’acquisto.

La situazione è in progressivo peggioramento e riteniamo necessaria una fase di rivendicazione a difesa e miglioramento delle pensioni unitamente ai salari e dell’occupazione. Questo richiede di fare fronte comune con occupati e disoccupati rispetto al continuo attacco portato dalla classe padronale dedita all’aumento del profitto a discapito di stipendi e pensioni.