In data 9 gennaio è stata inviata una lettera da CFT a Consulta e TAH, oltre che alle organizzazioni sindacali firmatarie del contratto nazionale, nella quale si annuncia la cessazione dell’appalto attualmente in essere presso gli aeroporti di Pisa e Firenze, prevista per il 31 gennaio 2025.
Nella comunicazione si preannuncia inoltre l’apertura, nei prossimi giorni, delle procedure di licenziamento collettivo ai sensi della legge 223 del 1991, relative al personale impiegato negli scali di Pisa e Firenze.
CFT ha deciso di uscire dall’appalto in anticipo rispetto alla scadenza naturale, mentre Rekeep, che non ha comunicato alcuna novità e proseguirà nell’erogazione dei servizi fino alla naturale conclusione del contratto.
Tali notizie generano forte preoccupazione per il futuro dei lavoratori impegnati nelle attività di carico e scarico bagagli e nella pulizia degli aeromobili. Queste attività, fondamentali per il funzionamento degli aeroporti, sono svolte da decenni con professionalità dagli operatori degli scali toscani.
Come sindacato, abbiamo già ribadito a tutte le parti coinvolte che tuteleremo sia l’occupazione sia le condizioni contrattuali di tutti i lavoratori coinvolti in questo delicato passaggio. La vertenza è di carattere regionale, in quanto interessa gli aeroporti di Pisa e Firenze.
A tal fine, procederemo con la richiesta di un incontro specifico con i diversi soggetti aziendali per ottenere garanzie formali volte alla tutela dei lavoratori, dei loro diritti contrattuali e delle condizioni occupazionali.
Nel frattempo, in attesa dell’avvio delle procedure previste dalla legge 223/1991 e degli ulteriori passaggi relativi ai licenziamenti collettivi, proclamiamo lo stato di agitazione nell’appalto Handling.
Non appena saranno disponibili ulteriori informazioni, convocheremo un’assemblea del personale di Pisa.
Pisa 14 gennaio 2025
Filt Cgil – Fit Cisl – Cub Trasporti