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Sciopero nazionale precari Università

“Lo sciopero generale delle Università di ieri, lunedì 12 maggio, ha messo a nudo lo sfruttamento che attraversa tutte le categorie lavorative degli Atenei.
La mobilitazione aperta in ottobre dai lavoratori precari della Ricerca ha raccolto ieri in moltissime città universitarie la solidarietà del personale strutturato, docente e tecnico amministrativo, e ha raggiunto perfino chi opera nell’ambito dei servizi esternalizzati (in particolare a Bologna, Milano e Torino). Un’indicazione importante per il futuro della mobilitazione, che lo sciopero lanciato da CUB SUR e CUB Flaica ha reso possibile per tutto il personale delle Università, allargando il perimetro dello sciopero rispetto alle proclamazioni fatte da altre sigle.
Tagli, Guerra e Precarietà i temi unificati per contrastare l’attacco del Governo al mondo della formazione e della ricerca. Uno sciopero quindi in difesa dell’Università pubblica, della libertà di ricerca e della dignità del lavoro. Contro le politiche di riarmo e il definanziamento in atto.
Constatiamo ancora una volta la paura di chi teme forme di rivendicazione dal basso e denunciamo il tentativo di depotenziamo dello sciopero attuato dalle Governace Universitarie tramite inviti a non scioperare e appelli interni a sostituire i lavoratori in sciopero.
Alla Ministra Bernini che chiede i numeri dello sciopero rispondiamo che non contano i numeri formali ma l’efficacia che potenzialmente questa mobilitazione potrà esprimere nei prossimi mesi e che oggi ha espresso nella componente dei precari della ricerca, che per sua stessa natura non è misurabile secondo i criteri standard a cui fa riferimento la Ministra. Ieri è stata espressa una forza qualitativa che potrà essere capace di intercettare un bisogno sociale più ampio, a partire dal rifiuto di soluzioni corporative e scorciatoie concertative. Fine della precarietà nella ricerca, stabilizzazione dei contratti per il personale TA, reinternalizzazione dei servizi tramite concorsi ad hoc e specifici criteri di preferenza per chi già lavora tramite appalto dentro gli Atenei, aumento dei salari contro lavoro povero e carovita, ritiro dei tagli alle Università che di fatto servono a finanziare riarmo ed economia di guerra, stop a tutte le collaborazioni con aziende belliche e entità israeliane. Questo il mosaico di rivendicazioni che costituiscono la piattaforma di lotta dei prossimi mesi, con uno sguardo all’autunno all’insegna di nuovi scioperi e mobilitazioni.” (dichiarazione di Marcelo Amendola, segretario nazionale Cub).

Rassegna stampa:

La Repubblica, 12 maggio 2025

La Stampa, 12 maggio 2025

Ansa, 12 maggio 2025

Il Manifesto, 12 maggio 2025

Zazoom.it, 12 maggio 2025

Giornalelavoce.it, 12 maggio 2025

Corriere fiorentino, 12 maggio 2025

Radio Onda d’Urto, 12 maggio 2025

Zetaluiss.it, 12 maggio 2025

Il Post, 12 maggio 2025

Domani, 12 maggio 2025

Controradio, 12 maggio 2025

RadioeTV.it, 12 maggio 2025

IlGazzettino.it, 12 maggio 2025

Torino Today, 12 maggio 2025

Contropiano.org, 12 maggio 2025

Quotidiano Piemontese, 12 maggio 2025

Corriere delle Alpi, 12 maggio 2025

TgPadova.telenuovo.it, 12 maggio 2025

Il Secolo XIX, 12 maggio 2025

Venezia Today, 12 maggio 2025

L’Adige, 12 maggio 2025

QuinewsPisa.it, 12 maggio 2025

Geonews.it, 12 maggio 2025

Ildesk.it, 12 maggio 2025

Informazione.it, 12 maggio 2025

Radio Popolare, GR, 12 maggio 2025, 12:30

Radio Popolare, GR, 12 maggio 2025, 19:30

Radio Popolare, Metroregione, 12 maggio 2025

Ansa, 9 maggio 2025

Il Giornale di Brescia, 9 maggio 2025

Milano Today, 9 maggio 2025

Notizie.it, 9 maggio 2025

Espansione TV, 9 maggio 2025

Il Mattino di Padova, 9 maggio 2025

La Sicilia, 9 maggio 2025

Tiscali.it, 9 maggio 2025

Collettiva.it, 9 maggio 2025

Dinamopress.it, 9 maggio 2025

Fanpage.it, 11 maggio 2025

Torinocronaca.it, 8 maggio 2025

Il Manifesto

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