I sindacati, che hanno proclamato lo ‘stato di agitazione’, criticano il curriculum di Beatrice Venezi neonominata direttrice musicale della Fenice, ritenuta “non all’altezza”. La Rsu a nome delle maestranze ha respinto la sua nomina, “nessuna critica contro la persona ma molte sul curriculum non all’altezza dei precedenti direttori musicali e delle eccellenze del teatro La Fenice”, dichiarano.
“Lo sciopero è un diritto anche se colpisce il pubblico” ha detto il sindaco Brugnaro. “Il pubblico ha dimostrato di essere dalla nostra parte” ha replicato la Rsu.
Cub informazione e spettacolo del Teatro alla Scala di Milano esprime solidarietà ai colleghi della Fenice, “Una nomina in stile prima Repubblica partitica e di parte che non ha nulla a che fare con merito e competenza di alto livello per una istituzione di fama mondiale – dichiarano – Esprimiamo la massima solidarietà a tutti i lavoratori della Fenice, dall’orchestra ai tecnici al coro e a tutto il teatro per una nomina calata dall’alto dal Ministero senza il rispetto delle procedure in seno alla Fenice.
Toscanini asseriva che se il primo violino non era favorevole al direttore d’orchestra quest’ultimo si doveva dimettere, in questo caso tutta l’orchestra e tutto il teatro non gradiscono questa nomina”, concludono dalla rappresentanza Cub milanese.