La casa secondo Fratelli d’Italia, Silvia Paoluzzi segretaria nazionale Unione inquilini interviene a proposito delle novità che il Governo intende introdurre a proposito di velocizzazione degli sfratti – si pensa a un’autorità per le esecuzioni dipendente dal ministero di Giustizia – per incentivare gli affitti di medio e lungo termine rispetto agli affitti brevi. Poco o nulla viene destinato alle famiglie in difficoltà, che rappresentano ormai una vera e propria bomba sociale.
In Senato la maggioranza ha presentato una proposta per la costituzione di un’autorità specifica dedicata agli sfratti, basteranno due rate non pagate dall’inquilino perché il proprietario possa richiedere l’esecuzione di una procedura accelerata per riavere la casa, da cui la procedura di sfratto in 30 giorni a partire dall’emissione del provvedimento dando all’affittuario due settimane di tempo per pagare gli arretrati.
Silvia Paoluzzi, segretaria Unione inquilini, interviene al microfono di Radio popolare, dando conto della situazione abitativa drammatica in Italia: sono 650.000 le richieste di case popolari in graduatoria, con 90.000 alloggi inagibili a causa della mancanza di manutenzione a fronte di un centinaio di sfratti al giorno. Si parla di oltre un milione di famiglie in affitto e in povertà assoluta per cui sarebbe necessario – spiega Paoluzzi – un approccio ben diverso basato su misure strutturali di edilizia popolare. Non è infatti ritenuto assolutamente sufficiente quanto al momento previsto nel piano casa – mai presentato in forma definitiva – che prevederebbe un fondo nazionale per l’emergenza abitativa che stanzi aiuti economici temporanei in caso di sfratto se con isee inferiore ai 12.000 euro, licenziamento per crisi aziendale o malattia grave. 
Radio Popolare, Giornale radio 2 novembre (servizio dal minuto 4:30)
Radio Popolare, Giornale radio 3 novembre (servizio dal minuto 7:40)
								