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Comune di Vicenza – taglio servizi comunali volontà chiarissima del sindaco

Il taglio di servizi comunali è una volontà chiarissima del sindaco Possamai. Dal prossimo mese di settembre tre nidi comunali storici saranno affidati alle cooperative: il Nido di via Calvi nel quartiere di San Pio X, il Nido  Ferrovieri e il nido di San Rocco in centro a Vicenza. Un messaggio sprezzante dell’amministrazione che si è presentata all’unico tavolo sindacale, chiesto dalla RSU, senza nessun dato, senza alcun riferimento numerico, senza la volontà di mettere in discussione la decisione già presa di appaltare ai privati la gestione dei tre nidi comunali. 
 
Non accettiamo lo scaricabarile della politica: i lavori del PNRR erano noti da tempo e anche le condizioni di apertura dei futuri nidi erano note, pertanto era possibile programmare assunzioni o quantomeno prepararsi per tempo a questo evento. 
Il sindaco Possamai ha scelto la scorciatoia più comoda: affidare i servizi alle cooperative. Una scelta che taglia i posti di lavoro dei precari comunali che a settembre si ritroveranno senza lavoro. Una scelta che colpisce l’occupazione femminile e abbatte i salari delle lavoratrici.
Non solo: i lavoratori delle cooperative, sotto ricatto occupazionale, spesso non hanno la possibilità di parlare allorquando si manifestano episodi di violenza contro i bambini, come purtroppo è avvenuto nell’ultimo mese in due nidi a gestione privata della provincia di Vicenza, e come spesso accade in altre strutture destinate ad accogliere i soggetti più fragili.
 
La minaccia di privatizzazione è chiaramente espressa anche nei confronti dei colleghi cuochi delle cucine centrali, che servono pasti a centinaia di bambini delle scuole comunali e statali. Lo spettro sventolato dall’amministrazione è quello che i futuri pasti per i bambini siano serviti dalla grande ristorazione, come già avviene negli ospedali e in tante altre strutture, con uno scadimento oggettivo della qualità dei pasti offerti a bambini e malati.
La privatizzazione dei servizi pubblici rivolti all’infanzia è una aberrazione politica che contrasteremo con la lotta. 
Questa mattina, all’assemblea indetta dalle Rappresentanze Sindacali Unitarie del comune di Vicenza hanno partecipato tutti i lavoratori dei nidi comunali e delle cucine centrali. 
 
Per la prima volta dopo 35 anni, i cuochi hanno comunicato ai genitori la loro partecipazione a un’assemblea sindacale a testimonianza dell’urgenza di tutelare i servizi all’infanzia comunale. 
Il percorso che è stato votato dai lavoratori è un percorso di lotta: un incontro urgente dal Prefetto per la ricerca di una soluzione condivisa, l’avvio di una campagna di sensibilizzazione che coinvolga attivamente le famiglie e i cittadini di Vicenza. In assenza di soluzioni si procederà con manifestazioni in piazza e in consiglio comunale assieme alle famiglie. 
L’obiettivo è fermare lo scempio dei servizi comunali e la miopia  politica di un’amministrazione che appare lontana anni luce dalla realtà del mondo del lavoro e della necessità di tutela dei servizi pubblici essenziali.
 
CUB Vicenza 
Via dei Mille 173 – tel 0444 546725 mail vicenza@cub.it 
 
In allegato la rassegna stampa e la lettera dei lavoratori delle cucine centrali ai genitori 
 
 

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