CGILCISLUILUGL INDICONO LE ASSEMBLEE A FIUMICINO PER I LAVORATORI DELL’HANDLING: UNA PIATTAFORMA DI RINNOVO DEL CCNL SENZA CIFRE E PERCENTUALI, UN ELENCO DI PROPOSITI SENZA ALCUN IMPEGNO
CgilCislUilUgl hanno distribuito una “piattaforma di rinnovo contrattuale dell’handling” contenente una serie di dichiarazioni di intenti e di propositi ma senza sostanziare con numeri e percentuali le rivendicazioni formulate.
Sembra più un canovaccio concordato con le aziende ma senza formalizzare alcun impegno: un modo per avere mano libera negli accordi di rinnovo del CCNL dell’Handling.
PARTE ECONOMICA
Istat, Ocse e tanti altri organismi internazionali hanno calcolato che in Italia dal 2021 ad oggi i salari hanno perso il 7,5% del loro potere di acquisto.
Istat sostiene, addirittura, che dal 2007 al 2025 i salari hanno perso il 10% del loro potere di acquisto.
Tutto ciò accade mentre in Germania, Francia e altri Paese della UE i salari nello stesso periodo sono cresciuti ben oltre il 20%, determinando una differenza con quelli italiani di oltre il 30%.
Anche la Banca d’Italia e Confindustria sostengono che per uscire dalla stagnazione economica in cui sta sprofondando l’Italia bisogna favorire la crescita dei salari per rilanciare i consumi interni.
Ovviamente differiscono le modalità di tali interventi.
Come lavoratori, considerando che il Traffico Aereo è cresciuto a livelli da record e che le aziende del settore macinano profitti anno dopo anno, è ora di rivendicare il recupero del potere di acquisto dei salari. A questo ovviamente bisogna aggiungere gli arretrati che non devono e non possono essere forfettari ma calcolati senza rinunciare a porzioni di salario finora negate.
La Cub Trasporti ha fatto il calcolo degli aumenti retributivi da rivendicare, utilizzando i dati Istat.
DPI
Le aziende dell’handling in Italia non hanno provveduto al lavaggio dei DPI ed, in molti casi, si sono sottratte anche all’obbligo della consegna degli stessi Dispositivi di Protezione Individuale ai lavoratori. Ovviamente si sono ben guardate di compensare economicamente i lavoratori per non aver provveduto al lavaggio dei DPI.
A Malpensa e Linate la Cub Trasporti ha avviato una vertenza e organizzato le impugnative del mancato lavaggio dei DPI, per consentire ai lavoratori di rivendicare un risarcimento economico per gli anni precedenti, nonché l’avvio del servizio di lavaggio stesso per il futuro.
La Corte di Appello di Milano su cause della Cub Trasporti in Aviapartner ed in Alha ha riconosciuto una indennità pari ad 1 ora di lavoro straordinario, calcolato sulla paga attuale (non su quella del 2016, come avviene per gli accordi siglati dalle altre OO.SS.) per ogni settimana lavorativa, fino a 10 anni di arretrati. I lavoratori si sono visti riconoscere importi di migliaia di euro (fino a 4-5 mila!).
CgilCislUilUgl per i lavoratori del Cargo, mentre i giudici riconoscevano gli importi suddetti, hanno sottoscritto un accordo per gli arretrati di poche centinaia di euro.
MAGGIORAZIONI DOMENICALI DIURNE
Il Trasporto Aereo è una delle pochissime categorie in cui non si riconosce ai lavoratori una maggiorazione per il lavoro domenicale diurno.
L a Corte di Cassazione ha riconosciuto che, in assenza di accordi sindacali che definiscono gli importi di maggiorazione, i lavoratori hanno diritto ad una maggiorazione pari al 30% da calcolarsi per i 10 anni precedenti, ovviamente sulla paga oraria attuale.
CgilCislUilUgl, invece, per i lavoratori del Cargo, hanno firmato per una maggiorazione del 10% da calcolare sugli stipendi del 2016, nonché nel rinnovo del CCNL sezione Gestori, hanno sottoscritto una maggiorazione del 10%, da applicarsi solo nelle ore diurne e da determinare sulla paga oraria del 2016.
Anche su tale questione sono in corso decine di vertenze legali promosse dalla Cub Trasporti.
Le aziende stanno cercando di ottenere la disponibilità delle OO.SS. a firmare accordo al ribasso, in presenza del quale non è più possibile rivendicare il 30% stabilito dalla Cassazione stessa.
FERIE
La Corte di Cassazione ha stabilito che la retribuzione dei lavoratori in ferie deve essere la stessa di quando prestano il servizio.
Il tentativo delle aziende anche su tale questione è quello di ottenere accordi al ribasso con la firma di CgilCislUilUgl.
E’ ORA DI FARE CHIAREZZA: I SALARI ED I DIRITTI DEI LAVORATORI NON DEVONO E NON POSSONO ESSERE IPOTECATI DA ACCORDI AL RIBASSO. LE AZIENDE DELL’HANDLING OLTRE A SACCHEGGIARE IL FUTURO DEI LAVORATORI VORREBBERO OTTENERE LA SOTTOSCRIZIONE DI INTESE A PERDERE MOLTO INFERIRORI A QUANTO SI POTREBBERO OTTENERE IN TRINUNALE ANCHE PER CONDIZIONARE IL PRONUNCIAMENTO DEI GIUDICI SULLE CAUSE IN CORSO E IMPEDIRE CHE I LAVORATORI POSSANO RIVENDICARE QUANTO LORO SPETTA.
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