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Alha Airport Fiumicino: Lo strano modo di fare sindacato e azienda

Alha Airport Fiumicino: La CUB Trasporti pone le questioni e l’azienda sollecita le altre OO.SS. ad intervenire:

STRANO MODO DI FARE SINDACATO

Da circa un mese la Cub Trasporti, con l’adesione di un consistente gruppo di lavoratori, ha aperto l’intervento sindacale in Alha Airport Fiumicino e come prevedevamo si è aperta una nuova “stagione” di attivismo delle OO.SS. già presenti nella unità produttiva dell’aeroporto “Leonardo da Vinci”.

Tale siparietto, già visto in altri ambiti, è tipico dei quei sindacati che, dopo aver sonnecchiato per lunghi periodi, sono chiamati dalle aziende, preoccupate di doversi confrontare con coloro di cui conoscono le prassi e la determinazione, per intervenire di rimessa sulle questioni sollevate dalla Cub Trasporti: una pratica che palesa uno strano modo di fare sindacato e di fare azienda.

La Cub Trasporti, appena costituitasi in Alha Airport Fiumicino, il 23.4.2024, ha richiesto formalmente locali idonei per la consumazione del pasto, come previsto dalle leggi esistenti, per i lavoratori addetti alla movimentazione delle merci a Fiumicino.

Non ricevendo risposte il 25/4/2024, la Cub Trasporti ha attivato la procedura di raffreddamento, prevista dalla L.146/90v e L.83/00, chiedendo incontro su:

  • La predisposizione di un locale idoneo per la consumazione del pasto, dotato di microonde e frigorifero;
  • Il miglioramento delle condizioni igieniche degli ambienti di lavoro
  • L’adeguamento dei livelli di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori; +
  • Applicazione degli accordi firmati a Malpensa su maggiorazioni, welfare e aumenti contrattuali;
  • Riconoscimento dell’anzianità sul calcolo dei livelli e degli scatti di anzianità ai lavoratori per il periodo che hanno operato presso le società in indirizzo come dipendenti di agenzie interinali;
  • L’assunzione del personale attualmente in comando a distacco con il riconoscimento della anzianità pregressa.

Senza ricevere nessuna comunicazione, pur essendo sindacati “alternativi”, con cui spesso si opera insieme in altri siti produttivi, il giorno 11.5. 2024 Flai e Usb hanno aperto la procedura su alcuni punti, ma non certo sulla richiesta di applicare gli accordi di Malpensa anche a Fiumicino (…purtroppo hanno accettato di non estendere quegli accordi a Fiumicino, con pretesti piuttosto infondati, pur di chiudere il contratto integrativo prima che si aprisse la discussione anche alla Cub Trasporti, rappresentativa del maggior numero di lavoratori).

Da un comunicato a firma di Usb e Flai apprendiamo che alcuni problemi posti dalla Cub Trasporti sarebbero stati da loro affrontati e risolti. (locali mensa, una tantum del CCNL, turnazioni ferie).

Purtroppo, però, l’illusione è durata poco visto che tutte le “conquiste” nel verbale sottoscritto, con cui stabiliscono la chiusura delle procedure di raffreddamento, non ci sono mentre altre questioni citate nell’intesa suddetta, come il welfare o le turnazioni ferie a 8 turni, sono cose già previste dal CCNL applicato.

Inoltre, a guardar bene il comunicato e l’accordo firmato, c’è una evidente contraddizione: nel primo le OO.SS. chiedono una differenziazione dei turni tra lavoratori stabili e fissi (…cosa che purtroppo esiste in azienda!), nell’accordo gli stagionali sono inseriti nella matrice degli stabili.  Una questione importante, visto che differenziare i turni tra fissi e precari, mirerebbe a sfruttare all’osso i precari nella stagione estiva: un obiettivo inaccettabile che fa leva sul ricatto a cui sono sottoposti i lavoratori non stabili ma non certo per scelta loro.

STRANO MODO DI FARE L’AZIENDA

Al contempo i responsabili di Alha Airport Fiumicino, contravvenendo alle disposizioni di legge, non hanno risposto alle richieste di incontro della Cub Trasporti, nonostante la notevole rappresentatività, motivo per cui è stato richiesto l’intervento della Prefettura di Roma che ha convocato le parti per il 23.5.2024 alle ore 11 (…la Cub Trasporti ha richiesto anticipo orario o in alternativa posticipo della riunione ma al momento non ha ricevuto notizie dall’azienda)..

Alha Airport Fiumicino, però, attuando un comportamento antisindacale, ha incontrato solo le altre OO.SS presenti in azienda al Leonardo da Vinci, quasi a cercare di rappresentare che Flai e Usb rivendicano alcune questioni e risolvono i problemi dei lavoratori, che, certo, non sono né scemi, né si fanno prendere per il naso.

Ad ogni modo nei prossimi giorni si terrà l’incontro tra Cub Trasporti e la direzione di Alha Airport Fiumicino, in sede di Prefettura di Roma.

In quella sede la Cub Trasporti verificherà la disponibilità di Alha Airport Fiumicino nell’affrontare le questioni poste e, a fronte dell’eventuale disponibilità aziendale, sarà necessario attivare iniziative di lotta e legali.

A quanto pare, però, sembra che un risultato sia stato già ottenuto: la paura che anche a Fiumicino, come a Malpensa, si radichi, come sta accadendo, un sindacato conflittuale e non condizionabile com’è la Cub Trasporti, sta preoccupando Alha Airport Fiumicino.

20.5.2024                                                                            CUB TRASPORTI

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