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AMAT PALERMO: La Commissione di Garanzia Sciopero da ragione alla CUB Trasporti

Il 17.7.2024 la Commissione di Garanzia ha emanato la Delibera n.24/205 (Protocollo 0009578, Pos 64/24) con cui ha chiarito con estrema puntualità, la durata delle fasce in cui, in caso di sciopero, è obbligatorio assicurare il servizio di TPL a Palermo: 6 ore totali che, stando alla normativa esistente nel capoluogo Siciliano, si articolano in 2 fasce orarie 5,30 -8,30 e 17,30-20,30.

Termina così la confusione interpretativa generata dalla Amat Palermo in occasione dello Sciopero indetto dalla Cub Trasporti per il 10.2.2024: una strumentale iniziativa per boicottare, una mobilitazione legittima e regolarmente indetta, in analogia con numerose altre precedenti occasioni (dal 2018 al 2024 stesso!), in cui però la dirigenza non aveva avuto nulla da eccepire.

Infatti, in occasione dello Sciopero del 10.2.2024, nel silenzio delle altre OO.SS., Amat Palermo si è ostinata a sostenere l’illegittimità delle fasce di garanzia comunicate dalla Cub Trasporti e adottate dai lavoratori aderenti allo sciopero stesso, con il solo scopo di colpire l’immagine della nostra O.S. e di vanificare gli effetti della mobilitazione, intimorendo i lavoratori e imponendo delle fasce della durata complessiva di 9,30 ore (3 ore la mattina e 6,30 ore la sera).

Ovvero, un limite orario delle fasce di garanzia ben oltre le 6 ore totali fissato sia dall’art.12 Lettera B (Durata e Modalità di Sciopero) dell’Accordo Nazionale del 28.2.2018 (valutato idoneo dalla Commissione di Garanzia con delibera del 23.4.2018 n. 18/138), sia dall’art.3, lettera d), dell’Accordo Aziendale del 6.11.1991 (valutato idoneo dalla Commissione di Garanzia con delibera del 25.6.1992 n.11.m).

Nella stessa giornata del 17.7.2024 la Commissione di Garanzia ha invitato Amat Palermo, con una nota di granitiche precisazioni (Protocollo 0009600, Pos. N. 64/24) a revocare le sanzioni inferte ai lavoratori che hanno aderito allo sciopero del 10.2.2024 della Cub Trasporti: ciò in adesione a quanto deliberato il 17.7.2024 stesso e quanto contenuto al pto.2 della Delibera della stessa Commissione del 22.4.2024, n. 04/292, nonché nella Sentenza della Corte di Cassazione del 7.4.2022 n.11365.

La Cub Trasporti invierà una nota alla Amat Palermo per verificare la volontà aziendale di ottemperare alle disposizioni della Commissione di Garanzia sia per quanto riguarda le fasce dello sciopero, sia la revoca delle contestazioni e la conseguente restituzione di quanto trattenuto indebitamente ai lavoratori che hanno aderito allo sciopero del 10.2.2024, nella fascia serale.

E’ del tutto evidente che in mancanza di un immediato adeguamento da parte della Amat Palermo alle disposizioni emanate dalla Commissione di Garanzia, La Cub Trasporti adirà al Tribunale del Lavoro per tutelare la propria immagine e e l’interesse dei lavoratori illegittimamente colpiti dai provvedimenti disciplinari.

E’ altresì chiaro che la Cub Trasporti, affatto intimorita dalle provocatorie iniziative del management di Amat Palermo, proseguirà il proprio intervento sindacale, finalizzato alla tutela dei diritti e dei salari dei lavoratori della società di Tpl di Palermo.

Roma 18.7.2024

CUB TRASPORTI

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