Atitech
FUMATA NERA SUL CONTRATTO: AUMENTA LA PERDITA ECONOMICA PER I LAVORATORI CHE OLTRE AL MANCATO ADEGUAMENTO DA 8,5 ANNI DEI SALARI SUBISCONO ULTERIORI RINVII.
NEGATI DA ATITECH:
RINVIATO A NUOVO INCONTRO IL FOCUS SULLE QUESTIONI DI NAPOLI:
SULLA MAGGIORAZIONI PER IL LAVORO DOMENICALE L’AZIENDA HA DICHIARATO DI VERSARE CIÒ CHE PREVEDE IL CCNL – SEZ. VETTORI (DIVERSO DALLA SEZ. HANDLING).
La Cub Trasporti, a fronte delle notizie circolate su un ingresso di Ita e/o di Lufthansa nella proprietà di Atitech, ha chiesto informazioni sull’esistenza o meno di confronti e/o trattative in essere su eventuali cessioni di attività a terzi.
I rappresentanti di Atitech hanno smentito tali notizie e dichiarando la volontà dell’azienda di divenire il polo aeronautico della manutenzioni italiano, hanno sottolineato l’intenzione di conservare l’integrità industriale, smentendo qualsiasi notizia su una trattativa riguardante la cessione di attività o l’ingresso nel capitale di altri possibili partner industriali.
La Cub Trasporti nel prendere atto di tali dichiarazioni si è riservata di effettuare ulteriori verifiche, visto il perdurare di notizie trapelate sulla formalizzazione da parte di Ita di lamentele in ordine a supposti disservizi riscontrati nella gestione delle attività svolte per la compagnia italiana.
In ordine al rinnovo del CCNL applicato e sull’avanzamento del confronto tra Atitech e le altre OO.SS., i rappresentanti datoriali hanno dichiarato che sarebbe stato effettuato un solo incontro tra le parti e che non sarebbero state formalizzate alcune rivendicazioni o piattaforme contrattuali.
Sulla eventuale partecipazione della Cub Trasporti alla discussione sul rinnovo del CCNL applicato, i rappresentanti di Atitech si sono dichiarati “estranei” a tale scelta, che, a loro dire, dovrebbe essere assunta dalle associazioni Datoriali coinvolte, compresa la neo-costituita Assomaer.
A detta dei rappresentanti di Atitech, però, tale scelta, secondo le stesse previsioni contrattuali, dovrebbe essere subordinata alla eventuale sottoscrizione della Parte Generale del CCNL applicato.
La Cub Trasporti, riservandosi di fare le verifiche, ha fatto presente che alcune OO.SS. del settore sono firmatarie delle parti specifiche del CCNL in questione, pur non essendo firmatarie della Parte Generale del contratto e che, inoltre, essendo Assomaer partecipata solo da Atitech, l’eventuale partecipazione della nostra O.S. sarebbe soprattutto vincolata alla scelta dell’azienda stessa.
La Cub Trasporti ha colto l’occasione dell’incontro per ribadire e confermare la richiesta del ripristino del tempo tuta e del lavaggio dei DPI, oggetto, peraltro, di un esposto a valle del quale l’Ispettorato di Roma ha emesso delle prescrizioni che i rappresentanti di Atitech hanno dichiarato essere stati impugnati al TAR del Lazio e di essere in attesa della sentenza.
I rappresentanti datoriali, nel respingere la richiesta e nel confermarsi contrari al ripristino del tempo tuta e del suo lavaggio, hanno sostenuto una tesi a nostro avviso “curiosa”, per cui le tute da lavoro non sarebbero dei DPI: tesi per cui non si renderebbe obbligatorio né il ripristino del tempo tuta, né il suo lavaggio. Inoltre, i rappresentanti di Atitech hanno sostenuto che i lavoratori (…”non tutti ma solo quelli che ne avrebbero la necessità”) possono fare richiesta di una copertura (…la sola che Atitech considera DPI!) da indossare “sopra le tute” da lavoro, solo durante alcune specifiche lavorazioni (…che ad oggi non è specificato sapere quali!).
La Cub Trasporti dichiarandosi contraria a tale scelta, pur impegnandosi fin da ora a fornire eventuali informazioni sugli sviluppi della situazione suddetta, ritiene che sia un vero abuso datoriale il rifiuto di ripristinare il tempo tuta e il lavaggio dei DPI: questioni che ritiene di voler affrontare sia legalmente che sindacalmente, dopo un confronto assembleare con i lavoratori in cui verrà rappresentata anche la possibilità di farsi pagare il risarcimento per il “mancato lavaggio”.
La Cub Trasporti ha comunque evidenziato, sia sulla sede di Fiumicino che di Napoli Capodichino, alcuni notevoli problemi esistenti sulla distribuzione delle tute da lavoro, delle giacche e, più in generale, degli altri DPI, come ad esempio, le scarpe antinfortunistiche.
Atitech con un ragionamento altrettanto “curioso”, ha sostenuto di aver provveduto all’approvvigionamento degli indumenti di lavoro ma che esisterebbe “solo” un problema di disponibilità di alcune taglie: un’argomentazione che conferma l’esistenza di un problema che Atitech deve assolutamente affrontare e risolvere.
I rappresentanti di Atitech hanno sostenuto che sia per le tute da lavoro che per i DPI che per le scarpe antifortunistiche, i lavoratori di Roma che ne faranno richiesta, attraverso i propri responsabili, potranno entrarne in possesso in un tempo massimo previsto di 10 giorni, mentre per quanto riguarda la situazione di Napoli, i rappresentanti aziendali si sono riservati di fare una verifica.
La Cub Trasporti ha sollecitato tale distribuzione, rendendosi disponibile a definirne una rapida calendarizzazione, in modo da assolvere le esigenze di tutti i lavoratori (…nessuno escluso!) impegnati negli hangar e nelle officine.
La Cub Trasporti ha anche sollevato la questione dell’utilizzo improprio della cigs e dell’accumulo di ferie da parte dei lavoratori di Atitech dell’aeroporto di Capodichino ma i rappresentanti aziendali hanno sollecitato una specifica richiesta su tali questioni, riservandosi di entrare nel merito solo successivamente.
La Cub Trasporti ha anche sollevato la questione della maggiorazione del lavoro domenicale che l’azienda ha dichiarato di riconoscere e versare puntualmente ai lavoratori, secondo le previsioni contrattuali, diverse da quelle contenute nella sezione handling dello stesso CCNL applicato.
Su tale questione la Cub Trasporti si è riservata di effettuare un approfondimento ed una verifica.
La Cub Trasporti, impegnandosi ad informare i lavoratori, sta valutando la possibilità di indire una assemblea su zoom in cui approfondire le questioni accennate e di procedere ad una puntuale raccolta di dati sulla situazione esistente, in modo da poter affrontare con la dovuta puntualità i prossimi incontri con Atitech.
La Cub Trasporti auspica, comunque, di riscontrare una disponibilità aziendale, oltre che a rendersi disponibile a eventuali ulteriori incontri, soprattutto a risolvere le questioni che saranno rappresentate.
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