Da un lato – sui media (Il Roma, Virgilio, il Mattino, il denaro) – Atitech festeggia una nuova partnership con Youhealthy per il benessere dei dipendenti. Il programma prevede consulenze nutrizionali mensili, test BIA, supporto nutrizionale gratuito nell’infermeria di Capodichino — tutto presentato come “strategia per un ambiente di lavoro più salutare e produttivo”.
Dall’altro lato – a quanto risulta alla CUB Trasporti – per quanto riguarda realmente i lavoratori si descrive una situazione drammatica: centinaia di dipendenti (specialmente a Napoli, ma anche a Fiumicino) in cassa integrazione continuativa, con modalità arbitrarie, preavvisi telefonici via WhatsApp di 24 h, nessuna rotazione, e un rinnovo del CCNL fermo da 9 anni.
La contraddizione in 3 punti, “welfare padronale” VS welfare sociale
Atitech promuove benessere tramite nutrizionisti e strumenti salutistici.
I lavoratori, intanto, restano sospesi da mesi o anni in Cigs a zero ore, senza nessun criterio e trasparenza.
Immagine di cura VS precarietà diffusa.
Messaggi ufficiali dipingono un’azienda “che crede nelle persone”. Ma dal fronte dei lavoratori emergono ritardi del rinnovo contrattuale dal 2016 – con salari fermi al paolo mentre dilaga l’inflazione – e uso strumentale della cassa integrazione come bancomat aziendale attraverso fondi pubblici.
Comunicazione accattivante VS silenzi sui problemi: Atitech condivide dettagli e date precise per le sessioni wellness. Sul fronte lavorativo, invece, mancano criteri, regole e motivazioni per i segnali di sospensione: regnano segreto e approssimazione.
Atitech punta i riflettori sul wellness aziendale e su valore “umano” dei suoi dipendenti, ma dietro le quinte restano irrisolti problemi strutturali: ammortizzatori sociali, salario e discriminazioni. Un mix che sa troppo di facciata curativa, mentre a molti lavoratori manca la cura di un lavoro stabile ed una paga che possa definirsi dignitosa.
NON SERVE RESTARE IMMOBILI ED IN SILENZIO!
Incontriamoci e decidiamo le iniziative da mettere in campo
Napoli, 16 luglio 2025
CUB Trasporti