Brandizzo, con i 5 operai morti, mostra come lavoratori e lavoratrici siano carne da macello, da sacrificare per il profitto.
L’unità fa la forza – La lotta la differenza
L’UNITA’ FA LA FORZA: la frantumazione, le continue divisioni sono il primo ostacolo all’unità e alla forza da sviluppare e accrescere; rendono la repressione invincibile, sia quella dispiegata, sia quella mirata verso le avanguardie; spingono lavoratori e lavoratrici a delegare ad altri i propri interessi di classe.
Brandizzo non riguarda solo i ferrovieri, anche se sono i manutentori, i macchinisti e i capitreno, autoconvocati e autorganizzati nelle Assemblee nazionali, ad aver dato slancio e impulso alla lotta per le proprie condizioni di lavoro e la sicurezza del trasporto; non riguarda solo appalti e subappalti, anche se ogni appalto è una Brandizzo… potenziale.
Brandizzo è una delle numerose stragi annunciate, previste e prevedibili, che la classe padronale può segnare sul suo calendario: le conosce prima, le lascia accadere e le aspetta perché è in grado (lo è stata fino ad ora) di ricavarne non solo vantaggi economici, grandissime occasioni di lucro, ma pure vantaggi per il suo potere e per la sua supremazia.
LA LOTTA FA LA DIFFERENZA: è tempo che la difesa delle condizioni di vita e di lavoro, la lotta contro le morti sul e da lavoro, le stragi da profitto, siano assunte nuovamente e pienamente come patrimonio di lotta dell’intero movimento operaio e sindacale. Chi ha intrapreso questa strada può essere di aiuto, infondendo determinazione, convinzione e prospettiva, a coloro che, per le più svariate ragioni, tentennano nel percorrerla. Non lasciamo che questa strage operaia appartenga a chi, ogni giorno, sfrutta, opprime, uccide!
Aderiamo all’appello delle Assemblee nazionali dei ferrovieri e dei sindacati di base e partecipiamo al presìdio il 31 agosto alle ore 11 presso la stazione di Brandizzo (To) per una scelta di classe giusta, sentita e praticabile.
23 agosto 2024
Coordinamento 12 ottobre
– Familiari della strage ferroviaria di Viareggio e del crollo della Torre Piloti nel porto di Genova – Coordinamento Lavoratori/trici Autoconvocati/e (CLA) – Assemblea 29 giugno – Sol Cobas – Cobas Lavoro Privato – Attivisti, delegati, Rls di sindacati di base, del Coordinamento Macchinisti Cargo (CMC), dell’area alternativa/opposizione “Radici del sindacato”, oltre a Cub-Trasporti e SGB, già promotori del presìdio.