Conferenza stampa martedì 17 giugno ore 11 p.za Scala, Milano: SCIOPERO GENERALE 20 GIUGNO 2025, 24 ore, settore pubblico e privato.
SINDACATI DI BASE, LAVORATORI, REALTA’ SOCIALI, COLLETTIVI STUDENTESCHI, MOVIMENTI PACIFISTI UNITI PER CHIEDERE DI FERMARE IL GENOCIDIO IN PALESTINA, CONTRASTARE UN MODELLO ECONOMICO NEOLIBERSTA E GUERRAFONDAIO, ALZARE I SALARI, RIDARE DIGNITA’ AL LAVORO, ALLA SCUOLA PUBBLICA E AL SISTEMA SANITARIO NAZIONALE.
Miliardi spesi dal governo in armamenti, in linea con il progetto Rearm Europe – 88 mld in 4 anni – e obbedienti ai diktat USA che chiedono ai membri della Nato di investire fino al 5% del Pil in armamenti.
La legge di bilancio 2025 prevede:
+12% alle spese militari: 32 miliardi per armi, 40.000 nuove assunzioni nelle forze armate mentre ospedali, scuole e trasporti restano senza risorse.
I lavoratori intanto pagano il prezzo della guerra: salari fermi, precarietà in aumento, infortuni e morti sul lavoro in crescita, diritti calpestati.
Chiediamo la rottura delle relazioni diplomatiche e commerciali con Israele, il pieno accesso dei ghazawi agli aiuti umanitari, il taglio delle spese militari e maggiori e strutturali investire in sanità, scuola, trasporti e welfare, aumento dei salari, pensioni dignitose e contratti giusti, a tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Venerdì 20 giugno le manifestazioni e i presidi principali si terranno a Milano, Torino, Genova, La Spezia, Bologna, Firenze, Roma, Napoli e Catania.
A Milano concentramento in p.za Fontana alle ore 10, percorso corteo: via Larga – p.za S. Stefano – via Festa del Perdono – via Chiaravalle – via Larga – via Albricci – p.za Missori – via Mazzini – p.za Duomo – via S. Margherita – p.za Scala.
A Roma concentramento e presidio piazza santi Apostoli ore 10:30
A Firenze, manifestazione presso la Leonardo spa, via delle Officine Galileo 1, Campi Bisenzio ore 9:30
