Skip to content Skip to sidebar Skip to footer

Cub Scala sciopera il 20 giugno contro la guerra e per la maschera licenziata

È passata più di una settimana dal presidio organizzato dalla CUB Info e Spettacolo in piazza della Scala, al quale hanno partecipato numerosi lavoratori, giovani delle associazioni e la società civile milanese per sostenere l’annullamento del licenziamento della maschera che aveva gridato dalla prima galleria del Piermarini “Palestina libera”.

Il presidente della Fondazione Scala Giuseppe Sala come Ponzio Pilato ha scaricato la questione di un licenziamento individuale sul consiglio di amministrazione. Una cosa che alla Scala non è mai successa. In tutto questo quadro brilla per la sua assenza il direttore del personale M. A. Amoruso. Nei confronti del sovrintendente Ortombina e del presidente del C.D.A., la CUB Info e Spettacolo ha chiesto un incontro per discutere l’annullamento di questo provvedimento: a oggi non è arrivata nessuna risposta. È la cosiddetta tecnica del muro di gomma.

CUB, USB e SGB hanno indetto venerdi 20 giugno sciopero generale e nazionale contro il genocidio a Gaza, contro le spese folli per gli armamenti, i tagli alla spesa pubblica, alla cultura e contro i bassi salari. Nella piattaforma, la CUB Info e Spettacolo ha inserito la questione del diritto alla libertà di espressione e pensiero nei luoghi di lavoro. Scioperiamo contro i metodi autoritari e contro la repressione del dissenso portata avanti dai padroni nei luoghi di lavoro e dal governo col Decreto Sicurezza. Scioperiamo per invertire il disegno autodistruttivo dell’umanità.

Stop genocidio. Stop war. Stop autoritarismo.

CUB Informazione & Spettacolo Teatro alla Scala di Milano CUB Informazione e Spettacolo di Milano e prov. – Confederazione
Unitaria di Base
Sede provinciale: Milano – V.le Lombardia, 20 (M2 Piola) – Tel. 02/70631804
FB: CUB Informazione e Spettacolo e-mail: cubmilano@cubmilano.org www.cubmilano.org

CUB © 2022. Tutti i diritti riservati.