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- Data di creazione Settembre 24, 2025
- Ultimo aggiornamento Novembre 6, 2025
Licenziata per la protesta pro-Palestina al Teatro alla Scala: il presidio davanti al Tribunale di Milano nel primo giorno d'udienza
Corriere TV
24 settembre 2025
Licenziata per la protesta pro-Palestina al Teatro alla Scala: il presidio davanti al Tribunale di Milano nel primo giorno d'udienza
È fissata per oggi - mercoledì 24 settembre - la prima udienza al Tribunale del Lavoro di Milano sul caso della
giovane maschera licenziata dal Teatro alla Scala dopo aver gridato «Palestina Libera» all’arrivo di Giorgia Meloni.
La vicenda, che aveva fatto discutere nei mesi scorsi, approda ora in aula. La Cub Informazione e Spettacolo denuncia il licenziamento come «sproporzionato e politico», attribuendo la decisione al nuovo sovrintendente
Fortunato Ortombina.
In concomitanza con l’udienza, i lavoratori della Cub Milano hanno organizzato un presidio per la collega davanti al Palazzo di Giustizia, in corso di Porta Vittoria. «Chiediamo alla Scala, e in particolare al presidente del cda Giuseppe Sala, di reintegrare la lavoratrice e riconoscerle i danni subiti – afferma il sindacato –. Gridare ‘Palestina Libera!’ non è reato: nessuno deve essere licenziato».
