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- Data di Pubblicazione Marzo 29, 2024
- Ultimo aggiornamento Marzo 29, 2024
Tar annulla ordinanza riduzione sciopero del 15 dicembre
2024-03-28 11:54
Tar annulla ordinanza riduzione sciopero del 15 dicembre
ROMA
(ANSA) - ROMA, 28 MAR - Il Tar, respinte le eccezioni
preliminari, si è poi concentrato sulla censura con cui si
lamentava la mancata individuazione, nell'ordinanza impugnata,
dei requisiti di necessità e di urgenza che fondano il potere di
impulso ministeriale. I giudici, dopo aver confermato come "il
potere di iniziativa officiosa del presidente del consiglio (o
del ministero delegato), proprio per limitare il più possibile
l'ingerenza 'politica' sul diritto di sciopero, è contemplato
unicamente nei casi in cui, oltre al fondato pericolo di un
pregiudizio grave ed imminente dei diritti, sussistano e vengano
adeguatamente esplicitate nel relativo provvedimento, la
necessità e l'urgenza di provvedere", hanno segnalato come
l'Autorità di settore "ha ritenuto opportuno soltanto adottare
un invito formale alle organizzazioni sindacali ad evitare la
rarefazione oggettiva dello sciopero, invito osservato, ma nulla
ha ritenuto di raccomandare alle medesime Organizzazioni né
tanto meno di segnalare al Ministero in ordine all'adozione
dell'ordinanza di precettazione".
Ecco che allora, per il Tar, "risultavano indispensabili la
chiara esplicitazione delle speciali ragioni di necessità e di
urgenza" tali da legittimare l'intervento del Ministro; ma
"nessuna adeguata indicazione in tal senso è dato rinvenire nel
provvedimento avversato". E così facendo "il Dicastero ha finito
per sovrapporre la propria valutazione a quella dell'Autorità di
settore, alterando il vigente assetto regolatorio in materia".
(ANSA).
Cub
2024-03-28 13:29
Cub, 'Salvini ha beffato intera categoria lavoratori'
(v. 'Tar annulla ordinanza riduzione sciopero...' delle 11.33)
(ANSA) - MILANO, 28 MAR - "Il ministro Salvini con il suo
intervento a gamba tesa su uno dei diritti fondamentali previsti
dalle leggi vigenti nel nostro Paese, ha scelto di beffare
un'intera categoria di lavoratori". Lo afferma il segretario
nazionale Cub Trasporti, Antonio Amoroso, dopo l'ordinanza del
Tar del Lazio che ha dichiarato "illegittima" la riduzione da 24
a 4 ore dello sciopero degli autoferrotranvieri del 15 dicembre
scorso.
"Un atto che anziché la tutela dei cittadini, il cui diritto
alla mobilità andava garantito per consentire gli acquisti
natalizi, - prosegue il segretario - ha privilegiato logiche
elettorali, dimenticando che gli stessi cittadini sono coloro
che usufruiscono di un servizio come quello del trasporto che in
Italia è ormai ridotto ai minimi termini anche in ambito di
sicurezza per tutti coloro che vi lavorano e lo utilizzano".
"Salvini, con la scusa dell'intensificazione del traffico
nelle grandi città per gli acquisti prenatalizi, ha ordinato la
riduzione della mobilitazione a 4 ore, nonostante la assoluta
regolarità, certificata anche dalla Commissione di Garanzia,
della proclamazione effettuata nel rispetto delle previsioni
della Legge 146/90, che limita pesantemente l'esercizio del
diritto di sciopero in Italia più che in altri Paesi europei",
conclude Amoroso. (ANSA).
Corriere della Sera-Roma, 28-3-24