Gli aventi diritto al voto per il rinnovo della Rappresentanza sindacale unitaria, comunicati dall’ufficio relazione sindacali, erano 653, i votanti sono stati 472 l’affluenza quindi si attesta al 72% circa
La prima considerazione riguarda l’astensione. Pur sapendo che l’affluenza alle elezioni politiche e a quelle di natura sindacale non è equiparabile per svariate ragioni, restano tuttavia i numeri che parlano di 181 dipendenti astenutisi per motivi diversi come cause di forza maggiore (assenza per malattia) e quanti hanno scelto deliberatamente di disertare le urne.
Non è dato scomporre i numeri a seconda delle direzioni di appartenenza (abbiamo chiesto al Presidente di Seggio i dati) giusto per capire se gli astenuti provengano da un determinato settore dell’Ente (e in tal caso saremmo davanti a un atto di aperta sfiducia verso l’operato sindacale o comunque alla crisi della rappresentanza) o se invece siano ripartiti tra i vari settori.
Questa premessa si rende necessaria per una oggettiva fotografia della realtà e comprendere i problemi reali della forza lavoro, i bisogni e le aspirazioni della stessa.
Rispetto a tre anni fa la Cub ha conquistato un seggio a discapito della Cgil diventando il primo sindacato nell’Ente ma in sostanza si confermano i delegati di tre anni fa per le altre due sigle presenti in Rsu.
Non c’è da cantar vittoria. Se guardiamo ai primi risultati sul piano nazionale, le sigle che non intendono firmare contratti nazionali con erosione del potere di acquisto escono rafforzate dalle urne e ora dovranno utilizzare la forza del voto senza accordi al ribasso (ad esempio sottoscrivere i CCNL con l’anticipo dei fondi destinati ai futuri rinnovi).
Quanto al Comune di Pisa il personale si attende una opposizione sindacale supportata da proposte radicali ma anche ragionate e discusse con il personale che deve essere coinvolto nei processi decisionali in corso d’opera e non chiamato a votare accordi già ratificati.
Per quanto ci riguarda vogliamo costruire un gruppo anche esterno alla RSU nell’ottica di raccogliere e sintetizzare le varie problematiche perché la forza del sindacato e della sua rappresentanza è data non solo dal voto dei lavoratori e delle lavoratrici ma anche dal ruolo che svolge ogni giorno.
Ringraziando i nostri elettori ricordiamo loro di sommergerci di richieste e istanze, sarà di vitale importanza per una contrattazione adeguata che non si limiti al fondo del salario accessorio, ma sappia invece affrontare tutte le problematiche, generali e di settore.
CUB Pubblico Impiego Milano Viale Lombardia, 20 mail pubblicoimpiego@cub.it
Questi, quindi, i nostri delegati:
Cavallaro Chiara
Cioni Francesca
Giusti Federico
Merla Giuseppe
Torresi Manuela
Trevisan Francesca Maria
Contattaci: cubcomunepisa.info@gmail.com
👉🏻 Ascolta l’intervista a Federico Giusti, Cub PI- in Rosso fastidio: Le ragioni di un sindacalismo di base nel pubblico impiego