“Forse non sarà colpa del governo Meloni, che deve ancora nascere – commenta amaro Marcelo Amendola, dopo l’ennesimo operaio morto negli ultimi giorni – ma sarebbe bello sapere cosa la futura premier pensa e soprattutto cosa intende fare per combattere gli omicidi sul lavoro che dilagano in tutto il territorio nazionale.
Questa appena trascorsa infatti è stata un’altra tragica settimana, in cui nel silenzio generale sono morti molti lavoratori.
Il caro bolletta fa passare questa strage quotidiana ormai in secondo piano, tanto che si è portati a pensare che i mezzi di comunicazione, e di conseguenza l’opinione pubblica, abbiano ricevuto l’ordine di tacere su un argomento considerato ‘scomodo’, che infatti è stato completamente ignorato dal dibattito elettorale.
Per la CUB invece la lotta contro gli omicidi nei posti di lavoro è uno dei pilastri fondamentali e come tale sarà tra le parole d’ordine che faremo risuonare alte nel prossimo sciopero generale del 2 dicembre”.
