Skip to content Skip to sidebar Skip to footer

LA MOBILITAZIONE NON DEVE FERMARSI, FINO A DIVENTARE INCESSANTE

LA MOBILITAZIONE NON DEVE FERMARSI, FINO A DIVENTARE INCESSANTE CONTRO IL GENOCIDIO, CONTRO LA GUERRA, L’AUMENTO DELLE SPESE MILITARI,
PER I DIRITTI ED I SALARI DEI LAVORATORI


Il Governo Meloni, dopo aver tentato invano di screditare le piazze e la mobilitazione popolare in Italia, cerca di recuperare la pessima figura e, balbettando, propone il riconoscimento della Palestina, ponendo però condizioni irrealizzabili per la resistenza palestinese (…la liberazione degli ostaggi e il ritiro di Hamas). Crosetto, intanto, rompe il silenzio e annuncia un improbabile appoggio alla Flotilla da parte della marina militare.
La Mobilitazione non deve fermarsi, fino a diventare incessante. La CUB si adopererà su tutto il territorio italiano per rilanciare le iniziative a sostegno del Popolo Palestinese e contro il Genocidio, contro la Guerra, l’aumento delle spese militari, per i diritti ed i salari dei lavoratori.

Il 22 settembre oltre un milione di cittadini e lavoratori sono scesi in piazza in tutta Italia contro il Genocidio e per sollecitare sanzioni contro Israele ed interventi diplomatici e umanitari a sostegno del Popolo Palestinese, flagellato dai numerosi crimini di guerra da parte dell’esercito israeliano.
Le proteste, come ormai è chiaro, hanno segnato un salto di paradigma, in termini di partecipazione, coinvolgimento e determinazione delle masse popolari, degli studenti e dei lavoratori: un intero popolo in Italia si è rivoltato contro il silenzio e l’immobilismo del Governo italiano, coniugando il tema della solidarietà ai Palestinesi con le rivendicazioni contro la precarietà, bassi salari, assenza delle tutele per la salute, mancati investimenti sulla Sanità, Scuola, Trasporti e Welfare.

Nel frattempo, questa notte, la Global Sumud Flotilla, missione umanitaria diretta a Gaza per rompere l’accerchiamento militare al Popolo Palestinese e soccorrerlo con aiuti concreti, è stata obiettivo di gravi attacchi con droni, bombe sonore e sostanze urticanti in acque internazionali, al largo di Creta.
La gravità degli attacchi da parte dei droni è inaudita. Chi ha messo a segno questi attentati ha commesso reati contro il diritto internazionale e della navigazione, mettendo a repentaglio sia l’esito della iniziativa, sia la salute di coloro che si sono imbarcati, tra cui numerosi italiani.

E’ ora che Meloni&Co condannino con nettezza Israele per i massacri compiuti dall’IdF e dal Governo fascista di Netanyahu, attivandosi per infliggere sanzioni economiche incisive ad Israele anche da parte della UE.
La Cub ritiene impegnare tutte le sue forze per rilanciare una incessante mobilitazione anche nei prossimi giorni, a partire da questa sera in cui sono state organizzate diverse iniziative in in molte città italiane. A tale proposito si sottolinea l’importanza della Manifestazione Nazionale del 4.10.2025 a Roma, promossa da tutte le associazioni Palestinesi in Italia.

A tale proposito va ricordato anche lo SCIOPERO NAZIONALE DEL COMPARTO AEREO-AEROPORTUALE-INDOTTO DI 24 ORE DEL 26 SETTEMBRE: i lavoratori e le lavoratrici si mobiliteranno in difesa dei loro diritti e dei loro salari, rilanciando anche le mobilitazioni di solidarietà per il Popolo palestinese vittima di un genocidio, nonché il sostegno incondizionato alla Flotilla ma anche affinché l’Italia e la UE sanzionino severamente Israele.

24.9.2025 CONFEDERAZIONE UNITARIA DI BASE

CUB © 2022. Tutti i diritti riservati.