RSA e CDA Le Civette: Chiediamo garanzie per i lavoratori !
Presidio di venerdì 31 maggio 2024 sotto la sede della Regione Toscana a Firenze
Il 6 ottobre 2023 la ASL Toscana centro comunicava un’improvvisa sospensione delle attività della RSA e del CDA Le Civette per lavori di manutenzione urgente: sospensione definita parziale e temporanea per una durata di 6-9 mesi.
A seguito di tale comunicazione sono iniziati incontri tra ASL e Cooperativa aggiudicataria dell’appalto ai fini di ricollocare temporaneamente i lavoratori presso altre strutture e spostare gli utenti.
Gli accordi raggiunti a fine ottobre e inizio novembre hanno previsto il collocamento in aspettativa dei lavoratori, in esubero per la temporanea chiusura, presso la cooperativa Proges aggiudicataria dell’appalto e il riassorbimento temporaneo con contratto a tempo determinato presso altre Società o Cooperative: l’attività della RSA Le Civette è stata ridotta e il Centro diurno Alzheimer spostato presso ASP Montedomini, dove sono stati ricollocati gli Utenti e i lavoratori attualmente in forza presso la Cooperativa Sociale ELLEUNO.
Un grosso disagio materiale e psicologico per i lavoratori e certamente non innocuo nemmeno per l’utenza costituita da soggetti anziani e fragili.
Da quel momento i lavori dentro Le Civette non hanno dato alcun segni di avanzamento e alle numerose richieste da parte delle Organizzazioni sindacali sull’evoluzione dei lavori e le tempistiche, in relazione anche alle scadenze dei contratti a tempo determinato, non ci sono state risposte.
Soltanto il 6 maggio 2024 la Direzione generale della ASL ha informato le Organizzazioni sindacali che i lavori risultavano più complessi e quindi inseriti in una procedura con tempistiche previste oltre il 31 dicembre 2024.
A fronte delle preoccupazione espressa dai lavoratori in relazione al prolungarsi della chiusura e a numerose richieste di incontro, non ci sono stati riscontri. Il futuro dei lavoratori appare ad oggi molto incerto a fronte della scadenza dei contratti a tempo determinato e l’impossibilità di rientro alle Civette. Inoltre i lavoratori al momento hanno avuto anche una penalizzazione economica per il mancato riconoscimento degli scatti e il mancato rispetto dell’accordo sottoscritto con la ASL.
Cub sanità Firenze chiede quindi:
- Certezze sul futuro dei lavoratori, rispetto dell’accordo senza penalizzazioni economiche;
- Certezza delle tempistiche e il mantenimento / ripristino dei posti presso la RSA e il CDA
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