LUNEDÌ 12 MAGGIO SCIOPERO NAZIONALE DELLE UNIVERSITÀ CONTRO TAGLI, GUERRA E PRECARIETÀ
In risposta alla richiesta delle lavoratrici e dei lavoratori precari che intendono opporsi sia ai gravi tagli al Fondo di Finanziamento Ordinario sia al progetto di riforma Bernini che peggiorano le condizioni di chi lavora nella Ricerca, la CUB SUR e la CUB FLAICA hanno proclamato presso tutte le Università italiane lo sciopero nazionale di Ricercatori/Ricercatrici, Personale Tecnico, Amministrativo e Bibliotecario – TAB e Lavoratrici/Lavoratori in appalto che a vario titolo operano nell’ambito dei servizi museali, bibliotecari, di portineria e pulizia per rivendicare:
– il raddoppio del Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO);
– la stabilizzazione di precari/precarie (compresi i TAB) tramite apposite norme e un unico contratto post-dottorale;
– la fine del sistema di valutazione ANVUR e dei meccanismi premiali di redistribuzione del Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO);
– didattica e ricerca svincolate da logiche di mercato e da progetti privati e competitivi;
– contratti stabili e dignitosi per tutte le figure che lavorano nell’Università, anche per chi lavora in appalto;
– un vero diritto allo studio e all’abitare per tutte/tutti;
– il rifiuto del riarmo e ritiro del Decreto Sicurezza recentemente approvato.
Mentre governi e istituzioni internazionali discutono pericolosi piani di riarmo, sacrificando sull’altare di un possibile nuovo conflitto 800 miliardi di euro, il personale stabilizzato delle Università, a fianco del personale precario e esternalizzato, vuole opporsi collettivamente a chi subordina la ricerca al profitto e alla guerra e svuota la formazione, rendendola funzionale solo alla riproduzione di forme di insicurezza e sfruttamento.
Facciamo vivere lo sciopero in ogni Ateneo, in ogni Dipartimento e in ogni aula, costruendo forme di blocco e di dissenso per un sapere messo a disposizione dell’interesse collettivo e per chiedere contratti stabili e dignitosi per tutte le figure che lavorano nell’università e per la fine delle esternalizzazioni.
CUB Scuola Università Ricerca
FLAICA CUB
Appuntamenti a Torino lunedì 12 maggio:
• CASTELLO DEL VALENTINO dalle h 7.30: presidio; h 12:30: pranzo condiviso;
h 14:30: CORTEO verso il Rettorato di UniTo.
• RETTORATO DI UNITO; h 17: Assemblea; h 19:00 APERITIVO & DJ SET
Lo sciopero è motivato:
– dai tagli condotti dal governo Meloni che, mentre si impegna a riempire il Paese di nuovo debito finalizzato al riarmo e al trasferimento della ricchezza nazionale nelle mani dell’industria bellica, taglia le risorse per l’Università e per la ricerca (tranne ovviamente quelle finalizzate alla guerra);
– dalla riforma Bernini che prevede ulteriore precarietà per tutte le figure che lavorano all’Università e che non si vedono riconosciuto un contratto dignitoso;
– dalla condizione inaccettabile delle figure lavorative che operano in appalto presso gli Atenei del Paese e che sono costrette ad accettare condizioni di lavoro peggiorative rispetto a quelle che spetterebbero loro.
La CUB, insieme alle assemblee delle figure lavorative precarie dell’Università chiede:
– il taglio della spesa bellica trasferendo questi fondi al finanziamento ordinario dell’Università per la stabilizzazione delle figure precarie;
– veri concorsi nazionali e la fine del sistema baronale di valutazione delle e dei precari;
– la fine del sistema degli appalti e la stabilizzazione del personale esternalizzato di tutti gli Atenei.