SCIOPERO GENERALE E GENERALIZZATO LUNEDÌ 22 SETTEMBRE 2025 – 24 H
PRESIDI E MANIFESTAZIONI IN TUTTA ITALIA
Comunicato congiunto CUB, SGB, ADL VARESE:
IL GENOCIDIO IN PALESTINA DEVE ESSERE FERMATO ED È URGENTE RICONOSCERE LO STATO DI PALESTINA
MELONI FINGE DI NON VEDERE, NON SENTIRE E NON CAPIRE : LA DONNA-MADRE-CRISTIANA PREFERISCE IGNORARE LA GRAVITÀ POLITICA, SOCIALE E UMANA DI QUANTO COMPIUTO DA ISRAELE E LE SOFFERENZE DEL POPOLO PALESTINESE. IL GENOCIDIO VA FERMATO.
Tutto prosegue come è stato chiaro fin dall’inizio come sarebbero andate le cose: al momento è addirittura iniziato l’assalto dell’esercito israeliano a Gaza City, con carri armati, bombardamenti dal cielo con aerei e droni su uomini, donne e bambini Palestinesi. L’obiettivo israeliano è cacciare il Popolo Palestinese dalle proprie terre e annientare la Resistenza Palestinese con ogni mezzo e ad ogni costo, senza escludere ogni tipo di crimine contro l’umanità.
D’altra parte, l’inaccettabile progetto sionista della Grande Israele, sostenuto irresponsabilmente dal Governo USA, sono oltre 70 anni che è perseguito con massacri e rappresaglie contro il Popolo Palestinese, nel silenzio generale, calpestando il diritto internazionale e le risoluzioni ONU.
Presto, dunque, si aggiungeranno altri morti, facendo salire il conto degli omicidi, così da superare qualsiasi pessimistica immaginazione. Israele vuole infliggere altra distruzione, altri feriti, altro insostenibile dolore.
E’ urgente rompere il vergognoso e ipocrita silenzio del Governo italiano e della UE: per questo la Cub, Sgb e Adl Varese, come anche Usb, hanno proclamato lo Sciopero Generale del 22.9.2025 – H24 (il Trasporto Aereo Sciopera il 26.9.2025).
La Commissione di Garanzia non ha perso occasione per tentare di ostacolare la riuscita dello Sciopero del 22.9.2025, rispolverando alcune sue delibere con cui, soprattutto negli ultimi anni, sostituendosi al legislatore e su mandato dei governi, ha ristretto ulteriormente il diritto di sciopero. Ovviamente tutto ciò non può e non deve fermare le mobilitazioni in programma. Al contrario, è arrivato il momento che la società civile, a partire dai lavoratori, faccia sentire la propria voce e rompa l’imbarazzante silenzio istituzionale.
Il Genocidio che Israele infligge a Gaza ed in Cisgiordania, oltre a determinare un insostenibile aggravamento della situazione politica, sociale e umanitaria di un popolo, rischia di innescare un allargamento del conflitto in medio oriente, ove, peraltro, Netanyahu ha ordinato attacchi in Qatar, Libano, Yemen, Siria e Iran, alimentando i venti di guerra che soffiano in Europa e nel mondo.
SOSTENIAMO LA GLOBAL SUMUD FLOTILLA Esempio encomiabile di partecipazione, solidarietà e impegno è fornito dai volontari della Global Sumud Flotilla che hanno deciso di forzare l’assedio di Israele a Gaza, per impedire che continui indisturbato l’attacco ai Palestinesi, anche affamando e lasciando morire di stenti vecchi, giovani e bambini Palestinesi.
SERVE UNA MOBILITAZIONE DETERMINATA E INCESSANTE Lavoratori e masse popolari hanno il diritto e la necessità di manifestare per sollecitare che la politica intervenga per fermare il genocidio, le guerre e l’economia di guerra: HANNO URGENZA CHE AUMENTINO SALARI E CHE SI INVESTA IN SANITÀ, SCUOLA, TRASPORTI E WELFARE.
Di seguito i comunicati diffusi dalle federazioni Cub Sanità, Scuola e Poste:
CUB SANITA’ Link al comunicato
CUB SUR:
CUB POSTE: