Sono passati ormai quasi tre mesi da quel vergognoso mercoledì 31 luglio, giorno in cui i diritti fondamentali di noi tutti e tutte sono stati brutalmente calpestati.
Quel giorno infatti il profilo solidale di un’intera città è stato sfigurato dalla violenza usata come arma contro i più fragili.
La casa, la sicurezza di un luogo in cui vivere in modo degno sono condizioni di cui nessun essere umano deve e può essere privato.
Nessuno dovrebbe mai trovarsi nelle condizioni di non sapere dove dormire la notte o peggio ancora di dove far dormire i propri figli e figlie.
Questo è intollerabile, è inammissibile, è indegno di una amministrazione cittadina che dovrebbe tutelare la salute e la sicurezza di coloro che vivono sul suo territorio.
L’indifferenza e l’incapacità con cui assessori, sindaco e dirigenti del comune di Sesto San Giovanni si sono occupati ed ancora si occupano degli ex inquilini e inquiline della Casa Albergo costituisce una chiara violazione dei più elementari diritti umani.
Vogliamo continuare a denunciare con tutte le nostre forze e con tutti i mezzi a nostra disposizione tale scempio.
Per questo ti aspettiamo per un presidio:
VENERDI’ 25 0TT0BRE DALLE ORE 15,00 ALLE ORE 17,00 IN VIA B. CROCE 2 E DALLE ORE 17,00 ALLE ORE 19,00 IN LARGO LAMARMORA
Facciamo sentire il nostro sdegno e diventiamo la coscienza sociale che ormai manca alla nostra città.
TI ASPETTIAMO!
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L’avevamo annunciato alla UOG di Sesto San Giovanni e l’abbiamo fatto.
La UOG di Sesto:
– Non risponde alle nostre richieste di manutenzione nonostante gli accordi per comunicazioni mensili
– Non rispetta gli accordi sull’igiene dei quartieri non terminando l’installazione dei gabbiotti delle immondizie
– Non ci fornisce i dati relativi ai consuntivi 2021 nonostante sia un diritto previsto dalle leggi nazionali e regionali
– Non dà conto degli aggravi ingiustificati di spesa per gli inquilini di via Marx/Livorno in relazione alla manutenzione del verde che ammonta a quasi 800.000 euro
L’atteggiamento dei responsabili dell’Aler della UOG di Sesto si configura come antisindacale e quindi è necessario chiarire ruoli e responsabilità.
Sindacato e Consigli di Caseggiato hanno come fine l’apertura di trattative per garantire la difesa dei diritti degli inquilini, ma per fare una trattativa è necessaria anche la partecipazione di una controparte credibile.
Non ci limiteremo ad aspettare risposte, ma prenderemo iniziative per denunciare il degrado dei quartieri e per garantire la corretta gestione del patrimonio pubblico.
UNIONE INQUILINI NORD MILANO