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- Data di creazione Giugno 3, 2024
- Ultimo aggiornamento Giugno 3, 2024
“Fermiamo le forniture per la guerra a Gaza”
In 400 verso la fabbrica di mezzi incursori subacquei: “Fermiamo le forniture per la guerra a Gaza”
Corteo degli attivisti pro Palestina con slogan contro Israele e richiesta id cesste il fuoco
"Israele via via, Palestina terra mia, "Israele criminale". Il corteo pro Gaza nella domenica Festa della Repubblica si chiude al Gallaratese dopo due ore e mezza di marcia e gli slogan al microfono vengono scanditi da un bambino che non arriva a dieci anni. In 400 hanno partecipato all'ormai tradizionale appuntamento di piazza che ogni weekend, di solito al sabato, protesta contro "Israele fascista stato terrorista" in solidarietà del popolo palestinese.
La manifestazione di oggi si è tenuta, pacificamente, in strade inedite rispetto a quelle classiche del centro. I manifestanti si sono ritrovati alle 15 in piazzale Accursio per marciare lungo via Gallaratese verso la Cabi Cattaneo, fabbrica specializzata nella produzione di mezzi speciali subacquei nel settore militare marino conosciuti come Sdvs (Swimmer Delivery Vehicles), nati per trasportare occultamente team di operatori subacquei.
"Dobbiamo fermare la produzione di armi in Italia che poi finiscono ad armare Israele" denunciano i manifestanti, che arrivano a pochi metri dalla fabbrica transennata e presidiata dalle forze dell'ordine.
In piazza ci sono palestinesi, attivisti. Antagonisti dei centri sociali su tutti il Vittoria, T28, Cambiare rotta. Dal camion palco si cita più volte il consigliere comunale Carlo Monguzzi presente al corteo dopo che in mattinata ha issato la bandiera palestinese sulla facciata degli uffici comunali, "è il nostro segnale di pace e la richiesta di cessate il fuoco subito". Davanti alla fabbrica ci sono anche volti noti alle cronache come quello di Paolo Maurizio Ferrari 79enne ex brigatista, soprannominato l'ultimo degli irriducibili.
"La bandiera non è più solo palestinese ma di tutti i popoli oppressi del mondo. Facciamola svolazzare da tutti i palazzi istituzionali" è l invito. Alle 18,15 il corteo è sciolto, "a sabato prossimo".
Tg Rai 3 Lombardia (min. 6:01)