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SCIOPERO NAZIONALE COMPARTO AEREO-AEROPORTUALE-INDOTTO, 26 SETTEMBRE

SCIOPERO NAZIONALE COMPARTO AEREO-AEROPORTUALE-INDOTTO VENERDÌ 26 SETTEMBRE 2025 – ORE 00,00-23,59 (garantiti i voli dell’elenco Enac).

PER TUTTI I LAVORATORI DELLE AZIENDE ASSOCIATE A ASSOAEROPORTI, AEROPORTI 2030, ASSOHANDLERS, FAIRO, FEDERCATERING/ASSOCATERING, ASSAEREO, ASSOCONTROL, ASSOLOGISTICA E ALTRE (Atitech, Icts, ecc.)

CRESCE IL TRAFFICO PASSEGGERI E MERCI MA AUMENTA SFRUTTAMENTO E SI TAGLIANO SALARI E DIRITTI DEI LAVORATORI

Effettuato il primo sciopero nazionale di 4 ore il 26 luglio scorso, la Cub trasporti, al termine del periodo di franchigia estiva prevista dalla L.146/90 che impedisce ai lavoratori di mobilitarsi per quasi 1 mese e mezzo, lasciando invece mano libera alle aziende, INDICE UNA INTERA GIORNATA DI SCIOPERO NAZIONALE DEL COMPARTO AEREO-AEROPORTUALE-INDOTTO PER VENERDÌ 26 SETTEMBRE 2025. Lo sciopero è proclamato per:

  • Riconoscimento maggiorazione per il lavoro domenicale, calcolato sulla paga attuale e versamento dei relativi importi maturati dal 2007 ad oggi;
  • Pagamento dell’onere per i lavoratori del lavaggio indumenti da lavoro (DPI) e versamento dei relativi importi arretrati dal 2007 ad oggi;
  • Rispetto degli obblighi di consegna dei DPI e degli indumenti di alta visibilità;
  • Predisposizione del lavaggio DPI settimanalmente e con ritiro e consegna degli indumenti sul luogo di lavoro, rispettivamente al termine del turno e all’inizio dello stesso;
  • Versamento per ogni giorno di ferie della retribuzione comprensiva delle Indennità di turno, Indennità di campo, Indennità giornaliera, Indennità per lavoro notturno, Indennità per lavoro notturno domenicale, Indennità per lavoro festivo e Maggiorazioni per lavoro straordinario diurno, festivo e domenicale, nonché del relativo ticket restaurant (Sentenza della Cassazione n. 25840 del 27.9.2024);
  • Definizione e/o ripristino del “tempo tuta” in entrata e uscita per consentire ai lavoratori di indossarla prima di iniziare il turno e al termine dello stesso.

Negli aeroporti lombardi sono centinaia i lavoratori che stanno ricevendo versamenti di diverse migliaia di € da parte di numerose aziende (…ancora non tutte!) di handling, come anche dell’azienda di Gestione Aeroportuale di Linate e Malpensa: tutto ciò è stato possibile dopo che la Cub Trasporti ha avviato la vertenza sindacale e legale, indicendo scioperi che sono stati partecipati in massa e dopo che i lavoratori hanno avviato i ricorsi successivamente all’impugnativa per il mancato riconoscimento del:

1) danno per il rifiuto delle aziende aeroportuali a predisporre, per anni, il lavaggio indumenti;
2) versamento della maggiorazione per il lavoro domenicale e gli arretrati maturati;
3) differenze retributive maturate nelle giornate di ferie.

E’ ora che sia le aziende che si sono rifiutate finora di versare quanto dovuto ai lavoratori negli aeroporti di Linate, Malpensa e Bergamo, sia le altre società dell’intero comparto aereo-aeroportuale-indotto nazionale riconoscano i diritti dei lavoratori: E’ INACCETTABILE: AGGIRANO LE NORME PER TAGLIARE SALARI E DIRITTI NONOSTANTE IL SETTORE CONTINUI A ESPANDERSI.
Paradossale la scelta di CgilUilUgl che nel rinnovo del CCNL dei Gestori Aeroportuali hanno previsto una maggiorazione per il lavoro domenicale di solo il 10% della paga oraria ordinaria ma solo sulle ore diurne, mentre la sentenza della Corte Costituzionale stabilisce il 30% di indennità aggiuntiva: l’ennesimo accordo a perdere sulle spalle dei lavoratori.

PASSA DALLA TUA PARTE, DIFENDI I TUOI DIRITTI MOBILITATI E ISCRIVITI ALLA CUB TRASPORTI.

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