SCIOPERO GENERALE DEL 20 GIUGNO 2025
FERMIAMO IL PAESE CONTRO LA BARBARIE DELLE GUERRE, DEL GENOCIDIO DEL POPOLO PALESTINESE E DELLA DISTRUZIONE DELLO STATO SOCIALE
Il 20 giugno, le organizzazioni sindacali USB (Unione Sindacale di Base) e CUB (Confederazione Unitaria di Base) hanno proclamato uno sciopero generale nazionale di tutte le categorie del lavoro pubblico e privato, con manifestazioni in numerose città italiane.
A Firenze è convocato un presidio provinciale presso la Leonardo S.p.A. con concentramento alle ore 9:30
Lo sciopero ha l’obiettivo di opporsi al massacro del popolo palestinese a opera dello Stato genocida d’Israele, alla folle corsa al riarmo decisa dall’Unione europea, accettata supinamente dal governo Meloni, e alla devastazione sociale prodotta da decenni di moderazione salariale ad opera dei governi filo-padronali del nostro Paese.
Lo sciopero è una risposta necessaria e urgente all’aggravarsi delle condizioni sociali, economiche e democratiche di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori, colpiti da politiche che continuano a favorire le grandi imprese e il complesso militare-industriale a discapito delle fasce più deboli della popolazione.
SCIOPERIAMO CONTRO:
– la guerra e l’aumento delle spese militari a scapito della sanità, della scuola e dell’intero welfare;
– il genocidio in corso del popolo palestinese, perpetrato dallo Stato d’Israele con la complicità attiva del governo italiano e dell’Unione Europea;
– il carovita, i bassi salari, la precarietà, le
– privatizzazioni e gli omicidi sul lavoro;
– la repressione del dissenso, con attacchi sistematici al diritto di sciopero e alla libertà di manifestazione con il Decreto sicurezza
USB e CUB chiamano tutte le lavoratrici e i lavoratori, i disoccupati, le studentesse e gli studenti, i pensionati, i migranti a unirsi allo sciopero del 20 giugno, per ribadire che non siamo disposti a pagare il prezzo di un’economia di guerra che ha come effetto immediato la distruzione dello stato sociale.
Alziamo la voce contro l’ipocrisia di chi predica la pace mentre arma i massacri. Diciamo no a un modello economico e politico fondato sul profitto, sull’oppressione dei popoli, sulla repressione e sull’esclusione sociale.
Invitiamo tutte le realtà di lotta, i collettivi, i movimenti, le reti solidali che si oppongono alle guerre e al genocidio del popolo palestinese a unirsi allo sciopero del 20 giugno e a costruire insieme una giornata di mobilitazione dal basso, internazionalista e resistente.
P.S. Riteniamo che l’attacco all’Iran perpetrato da Israele in queste ore rafforzi i motivi per aderire allo sciopero.
ABBASSATE LE ARMI, ALZATE I SALARI! COSTRUIAMO UN’ALTERNATIVA SOCIALE E POPOLARE CONTRO LE GUERRE!
Unione Sindacale di Base Firenze - Confederazione Unitaria di Base Firenze