CUB TRASPORTI: Incontro con l’Assessore Regionale-Punto sulla Situazione Sempre Critica del TPL
Il 4 dicembre c.a., una delegazione dei lavoratori del Trasporto Pubblico Locale della CUB Trasporti della Spezia ha incontrato l’Assessore ai Trasporti della Regione Liguria, Marco Scajola, presso la sede della Regione. L’incontro richiesto dal sindacato, è scaturito dalla necessità di apprendere quali azioni sono al vaglio dall’Amministrazione Regionale per quanto riguarda il settore del Trasporto Pubblico Locale, alla luce della paventata realizzazione di un’Azienda Unica Ligure e quali strumenti verranno adottati per far fronte alla nota, prolungata crisi del comparto. In quella sede, la CUB Trasporti ha nuovamente sollevato alcune tra le questioni più gravi che da tempo affliggono il TPL Spezzino, quali:
-Accordo integrativo fermo al 1997
-Condizioni lavorative in continuo peggioramento (turni, percorrenze, viabilità)
-Prospettive di ulteriori tagli alle linee
-Livello del servizio in appalto a quota 30%, abbondantemente superiore alle altre province Liguri
-Fondi destinati al TPL Spezzino
L’Assessore Scajola, chiamato a chiarire questi temi, nell’arco del confronto che si è protratto per circa un’ora, ha fornito le seguenti delucidazioni:
-In merito alla creazione di un’Azienda Unica Regionale, non è ad oggi tra le priorità, bensì l’Amministrazione sta lavorando per l’istituzione di un’Agenzia Unica per il TPL Ligure che sarebbe propedeutica eventualmente alla realizzazione di detta Azienda Unica, in quanto coordinerebbe alcune attività delle quattro aziende principali
-Per quanto riguarda le specifiche problematiche del nostro territorio evidenziate, si è riservato di fornire delucidazioni in quanto non titolato ad argomentare su questioni locali
-In merito alla destinazione di fondi per il TPL della nostra Provincia, l’Assessore Scajola ha ribadito più volte che La Spezia ha ricevuto nell’ultimo biennio e riceverà, al pari delle altre Province Liguri, importanti finanziamenti, decisamente superiori a quanto avvenuto nel recente passato.
Analizzando questo ultimo punto, alla luce di quanto affermato, la scrivente non può esimersi dal domandare al Sig. Presidente della Provincia della Spezia le motivazioni per cui il servizio di trasporto pubblico locale continua inesorabilmente la sua corsa verso il tracollo, nonostante ripetuti “gridi d’allarme” da parte di cittadini e lavoratori.
Reiterate richieste da parte del personale viaggiante come l’adeguamento delle percorrenze, decompressione dei turni lavoro, adeguamento dei giorni di riposo senza le attuali incresciose difficoltà nel poter fruire dei propri giorni di congedo, potenziamento del Welfare per arginare lo spaventoso divario tra salario e inflazione, sono sempre state frettolosamente chiuse con le solite parole: “non ci sono soldi”.
L’Amministrazione Regionale, attraverso l’Assessore ai Trasporti, traccia però una realtà ben diversa, come si è constatato: i soldi ci sono stati e ci saranno.
Alla Spezia si continua invece con tagli al servizio e condizioni lavorative sempre più stringenti che alimentano ulteriormente l’emorragia e il reperimento di personale necessario a sostenere il settore.
Invitiamo pertanto tutte le istituzioni interessate a lavorare seriamente sui citati, reali problemi del TPL Spezzino: i disagi causati da sporadici inconvenienti tecnici, quali i mancati collegamenti alla linea elettrica dei filobus in servizio, sono marginali e comunque figli di una prolungata, cattiva e superficiale programmazione e gestione dell’intero servizio di trasporto pubblico locale.
CUB Trasporti La Spezia
La Spezia 10/12/25
