Apprendiamo, da un comunicato pubblicato sul sito del Fronte di lotta No Austerity al quale aderiamo, che nei giorni scorsi sono state notificate ai lavoratori ex Alitalia di Cub trasporti, Usb e Comitato Tutti a bordo tre denunce da parte della Questura di Roma per il presunto «reato» (ci vuole coraggio a definirlo tale!) di manifestazione non autorizzata.
Notiamo, senza alcun stupore, che lo Stato e il governo (di qualsiasi colore) sono sempre pronti a criminalizzare i lavoratori in lotta per difendere gli interessi di capitalisti e speculatori di ogni risma.
Le lavoratrici e i lavoratori Alitalia hanno animato una delle più importanti lotte del 21° secolo: contro i capitalisti che hanno speculato sulla ex compagnia di bandiera; contro i governi di tutti i colori (compreso questo dei «patrioti») che hanno svenduto Alitalia ai desiderata dei maggiori imperialismi dell’Unione Europea; contro le direzioni complici di alcuni sindacati che, accordo dopo accordo, hanno depotenziato le lotte dei lavoratori e, soprattutto, contro la più infamante campagna mediatica della stampa borghese, che ha dipinto i lavoratori ex Alitalia come «fannulloni» e «privilegiati», nonché responsabili del tracollo economico della compagnia anziché accusare decenni di socializzazione delle perdite e privatizzazione dei profitti per arricchire manipoli di capitalisti speculatori.
Tutto questo è troppo!
È inqualificabile e intollerabile che mentre si sta portando a compimento il più grande licenziamento di massa degli ultimi vent’anni, nel pieno di una situazione drammatica per migliaia di lavoratrici e lavoratori e per le loro famiglie, si trovino motivi pretestuosi per denunciare e criminalizzare una lotta che per la sua importanza è patrimonio dell’intero movimento operaio. Se passano questi atti di repressione contro i lavoratori ex Alitalia passeranno per tutta la classe lavoratrice!
Noi ci schieriamo senza se e senza ma: massima solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori ex Alitalia e massimo sostegno alla loro (nostra!) lotta.
Milano, 15 luglio 2023
I lavoratori Pirelli di Bollate e Milano Bicocca Allca-Cub e Usi-Cit