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Firenze: Sciopero lavoratrici e lavoratori RSA e CDA Le Civette

Il 14 luglio, i lavoratori e le lavoratrici in appalto presso RSA e CDA Le Civette, si sono dati appuntamento in via di San Salvi 12 a Firenze, proprio davanti alla struttura che eroga servizi infermieristici e socio-assistenziali. Il presidio è avvenuto in concomitanza alla manifestazione di sciopero.

Di seguito, il volantino di CUB Sanità con le motivazioni che hanno aperto la vertenza:

Con la nuova stagione di  rinnovo appalti da parte della AUSL Toscana Centro, anche per la RSA e il CDA Le Civette dal 1 febbraio è partito il nuovo appalto, con passaggio di gestione alla  Cooperativa Proges.

Ogni cambio appalto comporta difficoltà e preoccupazioni nelle lavoratrici e lavoratori e modifiche nell’organizzazione del lavoro, a fronte di nuovi datori di lavoro.

Ma  la pazienza ha un limite!

Dopo più di 5 mesi da inizio appalto persistono problematiche che si ripercuotono sulle condizioni di lavoro e sulla qualità dei servizi offerti, che creano sfiducia in chi lavora.

Proges è una delle maggiori società cooperative italiane e gestisce moltissime strutture sul territorio nazionale, ma  ha affrontato questo appalto senza le figure necessarie per l’organizzazione del servizio, in primis la figura di direzione, introdotta solo recentemente.

  • Manca, a  5 mesi da inizio appalto un’organizzazione del lavoro tale da permettere alle operatrici e agli operatori di lavorare con serenità: i piani di lavoro solo introdotti in questi giorni e nemmeno per tutte le figure professionali, non risultano  congrui e adattati alla situazione specifica, con scarso coinvolgimento delle lavoratrici e lavoratori.
  • Mancano piani di emergenza legati alle assenze del personale.
  • Situazione critica della turnistica nel settore infermieristico, con insufficiente copertura del Centro Diurno Alzheimer e mancata garanzia di continuità  del rapporto operatore paziente.
  • Ancora risulta inadeguato il pulmino del Centro Diurno Alzheimer e anche il pulmino attualmente in dotazione alla RSA non risulta adeguato  per permettere le uscite degli anziani.
  • Criticità nella turnistica del Centro Diurno e nella distribuzione dei carichi di lavoro presso lo stesso.
  • Lavori di manutenzione che procedono a rilento creando difficoltà nell’operatività quotidiana ,nella qualità delle cure e rischi per la sicurezza.
  • Carenze strumentazione di lavoro.

Negli ultimi incontri con Cooperativa e ASL è emersa la volontà di addivenire in tempi certi alla soluzione di tali problematiche ma lavoratrici e lavoratori sono stanchi di promesse,finora solo parzialmente mantenute.

CUB Sanità Italiana

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