Skip to content Skip to sidebar Skip to footer

Appello per il 2 dicembre ad Acate (RG)

Appello il 2 dicembre ad Acate in provincia di Ragusa

Sciopero generale nazionale intercategoriale indetto dai sindacati di base e conflittuali ad Acate (Rg), dove si svolgerà una delle manifestazioni siciliane a sostegno dei diritti dei lavoratori immigrati, nel nome di Daouda Diene. La giornata di sciopero generale nazionale di tutte le categorie è a sostegno di una piattaforma racchiusa nello slogan “Giù le armi Su i salari”. Una mobilitazione contro la guerra e l’economia di guerra, contro il carovita e per fermare l’attacco ai salari e l’aumento delle diseguaglianze sociali

“Care compagne e cari compagni, amiche e amici, come già saprete venerdì 2 dicembre 2022 tutte le organizzazioni del sindacalismo di base italiane hanno proclamato lo sciopero generale intercategoriale nazionale. Sono interessati tutti i settori pubblici e privati, dalla sanità alla scuola, dalle fabbriche ai trasporti.
Nella nostra regione vorremmo che questo sciopero interessasse anche altri settori, fortemente sfruttati e di cui ci occupiamo da tempo. La questione dell’accoglienza dei migranti e del loro sfruttamento nelle nostre campagne è un tema che si inserisce a pieno titolo in questa giornata di lotta. Lanciamo quindi l’idea di organizzare, in occasione dello sciopero generale del 2 dicembre, una manifestazione ad Acate, dalle ore 16,30 alle ore 19,30, nel pieno della fascia trasformata, anche per chiedere ancora una volta verità e giustizia per Daouda, giovane lavoratore migrante scomparso dopo aver denunciato le condizioni di sfruttamento a cui era sottoposto.
Vorremmo che questa giornata di sciopero fosse aperta a tutti i cittadini, le associazioni, le organizzazioni politiche e sindacali che ne condividono la piattaforma e che combattono le politiche guerrafondaie, razziste e liberiste dei governi che si sono succeduti in Italia”.
Se c’è una crisi è per la classe lavoratrice, per le masse sempre più impoverite, per il mondo del precariato, concentrato soprattutto nel Mezzogiorno. I ricchi sono sempre più ricchi, i padroni incamerano risorse che avrebbero dovuto risollevare i lavoratori, i pensionati e tutti coloro che da anni subiscono le politiche predatorie dei vari governi succedutisi. Gli organizzatori dello sciopero sono convinti che serva fermare la guerra, le spese militari, aumentare i salari e le pensioni, rilanciare la scuola, la sanità, i servizi pubblici e il welfare.

Manifestazioni siciliane

In provincia di Ragusa si terrà una delle tre manifestazioni siciliane, organizzata dalle federazioni provinciali della Confederazione Unitaria di Base e dell’Unione Sindacale di Base. CUB e USB hanno scelto Acate per porre con forza la questione dell’accoglienza dei migranti e del loro sfruttamento nelle nostre campagne e anche per chiedere ancora una volta verità e giustizia per Daouda, il giovane lavoratore migrante scomparso dopo aver denunciato le condizioni di sfruttamento cui era sottoposto, temi che si inseriscono a pieno titolo in questa giornata di lotta.

Il corteo partirà alle ore 16,30 da piazza San Vincenzo, attraverserà le vie del paese per tornare in piazza dove si svolgeranno gli interventi da parte degli organizzatori e delle numerose realtà sindacali, associative e politiche che hanno aderito da diverse località della provincia e della regione.

Confederazione Unitaria di Base – CUB federazione provinciale Ragusa
Unione Sindacale di Base – USB federazione provinciale Ragusa

Per adesione scrivere a: cubragusa@inventati.org – ragusa@usb.it
Prime adesioni:
Movimento NO MUOS
Associazione M. R. “Contro Vento”
Gruppo Anarchico di Ragusa

N.B. La Cub sta organizzando della macchine, con partenza verso le 15,30 dalla sede CUB di Ragusa. Siete tutti invitati a dare la massima diffusione alla manifestazione e a venire ad Acate, magari portando colleghi, amici e familiari. Che l’autunno caldo cominci!

CUB © 2022. Tutti i diritti riservati.