LETTERA APERTA AL SINDACALISMO DI BASE
Per un percorso comune di lotta contro guerra, genocidio e attacco ai diritti sociali
Care compagne e cari compagni,
Lunedì 15 settembre si sono incontrate le delegazioni di CUB Sanità, SI Cobas Funzione Pubblica e Sanitari per Gaza, in un confronto che ha espresso una forte e condivisa preoccupazione per la situazione drammatica del popolo palestinese e, più in generale, per la fase di guerra e di repressione sociale messa in atto dalle istituzioni capitaliste e borghesi.
Riconosciamo come Israele stia portando avanti una vera e propria politica di genocidio e deportazione nei confronti del popolo palestinese, con la complicità dei governi. I capitalisti occidentali condividono, sostengono e implementano la politica coloniale israeliana per ovvi motivi egemonici economici e geopolitici.
Di fronte a questa realtà, solo le lavoratrici e i lavoratori, gli oppressi e gli sfruttati, possono costruire pratiche e percorsi di solidarietà reale con il popolo palestinese, trasformando la protesta in lotta sociale, politica e sindacale.
Il genocidio in Palestina è l’ennesimo atto di conflitto di classe su scala globale. Il cinismo con cui si stermina un popolo è lo stesso con cui, in Europa, si smantella Stato sociale, sanità e diritti, preparando la società alla guerra, alla mattanza sociale e alla miseria, individuando da parte delle istituzioni borghesi il nemico interno da combattere con tutta la forza del meccanismo repressivo e burocratico statale borghese.
Per questo, la riunione del 15 settembre ha indicato la necessità di un passaggio e di una maturazione del processo di conflitto che porti a un più grande movimento cosciente capace di unire la lotta a fianco della resistenza del popolo palestinese con la lotta contro la corsa al riarmo, la militarizzazione della società e massacro sociale imposto dalle politiche di riorganizzazione in senso bellicistico e di taglio ai servizi pubblici in favore del profitto dei privati e dei centri finanziari di segmento e di cambio di funzione degli stessi servizi sanitari e correlati.
Siamo convinti che solo un percorso unitario, costruito dal basso e tra pari, possa rafforzare la nostra capacità di sviluppare processi di conflitto.
Per questo proponiamo a tutte le organizzazioni del sindacalismo di base e ai collettivi attivi nel settore sanitario e sociale di:
- incontrarci nuovamente in modo più ampio, per discutere una piattaforma comune di lotta;
- costruire insieme un percorso condiviso a partire dalle giornate del 22 settembre, del 3 e del 4 ottobre, come tappa di avvio di una mobilitazione unitaria;
- coordinare le azioni contro l’economia di guerra, lo smantellamento del welfare e la distruzione della sanità pubblica, difendendo i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori e del diritto per tutte e tutti ad una sanità pubblica, universalistica e gratuita;
- rilanciare la battaglia per un Contratto Unico della Sanità Pubblica e Privata, che garantisca parità di diritti, recupero salariale (scala mobile), orario e tutele normative per tutte e tutti i lavoratori del settore, superando le divisioni contrattuali e la frammentazione tra pubblico, privato, appalti e cooperative;
- individuare insieme ulteriori obiettivi comuni, che ci accomunano e che rispondano ai bisogni concreti delle lavoratrici e dei lavoratori, sul terreno dei salari, delle condizioni di lavoro, della difesa dei servizi pubblici, della sicurezza e della dignità nei luoghi di lavoro.
In quest’ottica, convochiamo un nuovo incontro unitario per lunedì 3 novembre alle 21.00, aperto a tutte le organizzazioni sindacali di base, ai collettivi e ai comitati attivi nella sanità e nel sociale, per dare continuità al confronto e definire insieme una piattaforma di mobilitazione comune.
Link per la partecipazione all’incontro: https://meet.jit.si/assembleaoperatoripergaza
È il momento di fare un passo avanti, superando frammentazioni e sigle, per costruire un fronte comune contro guerra, sfruttamento e povertà.
Invitiamo quindi tutte le realtà del sindacalismo conflittuale, i comitati e le reti solidali a prendere parte a questo confronto.
Per adesioni, proposte e disponibilità alla prossima riunione: funzionepubblicaesanitasicobas@gmail.com; sanitanazionale@cub.it
CUB Sanità, SI Cobas Funzione Pubblica, Sanitari per Gaza
