Domenica 8 ottobre i delegati delle varie sigle sindacali che sostengono la mobilitazione nazionale prevista per il prossimo 20 ottobre, si sono dati appuntamento a Milano per confrontarsi e approfondire i temi al centro della rivendicazione generale in programma per la fine del mese.
Numerosi sono stati gli interventi, da varie realtà lavorative e conflittuali nella società con la partecipazione dal nord al centro al sud del Paese. Le problematiche al centro dello sciopero – precarietà, bassi salari, inflazione, contestazione di un modello economico-sociale che sta strangolando famiglie e imprese, la guerra neoimperialista che provoca morte e distruzione e impoverisce ancora di più i lavoratori – sono state condivise all’unanimità, così come la volontà di proseguire e implementare gli sforzi comuni per opporsi all’attuale stato di cose e proporre un modello alternativo. I gruppi dirigenti lavorano insieme e o sciopero del 20 ottobre è solo un punto di partenza per proseguire con iniziative comuni in futuro.
Video con alcuni estratti di interventi e interviste ai delegati presenti
L’assemblea ha inoltre votato due mozioni in solidarietà al popolo palestinese che, ancora una volta, si trova a combattere per la propria sopravvivenza e proprio in questi giorni è al centro dell’attenzione a livello mondiale a causa dello scontro in atto con Israele. A tal proposito si esprime solidarietà anche al compagno Paolo Ferrero, che ha visto hackerato il profilo facebook personale, su cui campeggiava la bandiera palestinese e che comunica quanto segue: “Ciao, da ieri il mio profilo fb che ha una bandiera palestinese in home é hackerato. Io non posso più pubblicare nulla e oggi sono state pubblicate cose di cui non ho alcuna responsabilità. Ovviamente ho avvisato FB ma volevo avvisare anche voi. Paolo Ferrero”