Venerdì 31 marzo alle ore 20:30 a Monza si terrà un’assemblea pubblica per parlare della situazione di guerra tra Russia e Ucraina che sta condizionando le scelte del governo, deciso a proseguire nell’invio di armi a una delle parti in conflitto e nel frattempo riduce i finanziamenti disponibili per migliorare il servizio pubblico per l’istruzione, la sanità e il mondo del lavoro.
La maggioranza dei cittadini italiani risulta contraria all’invio di armi, come rilevato in numerosi sondaggi, mentre milioni di famiglie e imprese scontano gli effetti di un’inflazione a due cifre e di salari troppo bassi che non consentono di sostenere l’aumento delle spese per le bollette, la casa e i beni di prima necessità. Altrettanto in difficoltà i lavoratori, sui quali viene scaricato dalle imprese il peso della crisi economica prodotta, tra gli altri, dalla perdurante situazione di guerra.
Di questo e altro parleranno Hazal Koyunquer – segretario nazionale Cub Immigrazione ed esponente della comunità kurda italiana – e Rolando Dubini, del comitato Ucraina antifascista, con l’introduzione di un esponente del comitato Monza contro la guerra.
Sede dell’incontro il Centro Civico San Rocco, in via D’Annunzio a Monza.