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Comune di Vicenza: la ragioneria appalta

Comune di Vicenza, Comunicato sindacale a cura della CUB Pubblico Impiego – 15 settembre 2025

Con una serie di tre determine il dirigente della ragioneria del Comune di Vicenza ha speso decine di migliaia di euro per affidare a soggetti esterni compiti che dovrebbero rientrare nelle sue mansioni specifiche o che potrebbero essere svolti dal personale interno. Questa prassi, oltre a costituire un’inopportuna dispersione di risorse pubbliche, solleva seri interrogativi sulla gestione e sulla correttezza amministrativa dell’Ente.

A fine giugno, con un affidamento diretto, è stato dato incarico a una funzionaria del comune di Rubano per fornire supporto e formazione ai collaboratori sulle procedure di affidamento di servizi e forniture su MePa. Questa decisione ignora completamente il fatto che il Comune di Vicenza, in quanto capoluogo, dispone di decine di funzionari e dirigenti con esperienza consolidata in materia di affidamenti su MePa.

Non solo. È stato affidato a una società con sede legale a Genova l’incarico di redigere il bilancio consolidato per un triennio, con possibilità di proroga. Ci chiediamo a cosa serva un dirigente che percepisce uno stipendio di oltre centomila euro l’anno se poi delega a professionisti esterni quelle che sono le sue funzioni più specifiche. È inammissibile che un dirigente del settore economico-finanziario di un comune capoluogo come Vicenza non sia in grado di redigere un bilancio consolidato.

La situazione si aggrava ulteriormente con l’affidamento a uno studio professionale di San Donà di Piave per la verifica della corretta gestione amministrativa dei procedimenti relativi alle entrate tributarie locali: un controllo che dovrebbe essere di competenza diretta del dirigente responsabile.

Questi affidamenti sembrano violare le più elementari norme amministrative e contabili. La pubblica amministrazione, infatti, è tenuta a utilizzare nel modo più efficace possibile le risorse umane di cui dispone. Solo dopo aver accertato l’oggettiva impossibilità di impiegare il personale interno, è consentito affidare incarichi esterni, purché siano specifici e ben definiti.

Lo spreco di risorse insito nei frenetici affidamenti diretti da parte di alcuni dirigenti comunali è fuori controllo e calpesta la professionalità e la dignità dei dipendenti del comune di Vicenza.

La CUB, come sempre, non intende fermarsi alle enunciazioni: questi sprechi stridono con la carenza di risorse che l’amministrazione lamenta ogni qual volta si chiedono aumenti per dare ristoro ai magri salari dei dipendenti comunali.

CUB Vicenza Via dei Mille 173 

Rassegna stampa 

  • Vicenza Today del 16 settembre 2025
  • Giornale di Vicenza del 16 settembre 2025

 

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