COMUNICATO AI LAVORATORI
Il giorno 6.11.2023 la Cub Trasporti ha inviato alla Direzione Icts Italia, una richiesta di incontro relativamente a due questioni che interessano i suoi dipendenti della società, impiegati nell’aeroporto di Fiumicino:
1) Il valore del buono pasto spettante per ogni giorno di presenza;
2) Trattenuta mensile per il parcheggio.
Come tutti ricorderanno il valore del buono pasto, così come comunicato dalla Direzione di Icts il 6.4.2023, infatti, era passato da 5 a 7 euro per ogni giorno di presenza.
La comunicazione datoriale, però, specificava che tale aumento si prevedeva solo fino al 31.12.2023.
La Cub Trasporti ritiene urgente e necessario che Icts, anche riconoscendo l’enorme carico di lavoro sopportato dagli addetti del servizio di vigilanza presso l’aeroporto di Fiumicino, assicuri un prolungamento definitivo di tale incremento del valore dei buoni pasto, anche per garantire che l’importo possa continuare ad assicurare un pasto al Leonardo da Vinci.
Analogamente a quanto sopra, tutti ricorderanno che il 24.1.2023 Icts comunicò la decisione di ridurre la trattenuta a carico dei dipendenti che usufruiscono del parcheggio in aeroporto di Fiumicino, facendola passare da 45,75 €a 29 € al mese: un provvedimento che incontrò il favore dei dipendenti in un momento, peraltro, molto delicato come è stato il passaggio dal CCLA applicato in azienda al CCNL dei servizi di vigilanza e dei servizi fiduciari. Tale provvedimento, però, stando alla comunicazione datoriale era limitato all’anno 2023.
Anche per tale questione, la Cub Trasporti ritiene necessario che Icts comunichi tempestivamente ai propri dipendenti di FCO la definitiva riduzione della spesa sostenuta da coloro che utilizzano il parcheggio in aeroporto.
Resta evidente la necessità che, come più volte ribadito dalla Cub Trasporti, Icts si renda disponibile ad avviare un confronto per la definizione di un contratto integrativo che definisca eventuali condizioni di miglior favore rispetto al CCNL applicato, in modo anche di dare certezza ai dipendenti dei trattamenti applicati, evitando “liberalità” elargite in modo arbitrario.
La Cub Trasporti, infine, ha inoltrato anche una richiesta di incontro per verificare se l’impiego del personale disabile rispetta le quote obbligatorie della L.68/99, da applicare al personale che effettua attività di servizi fiduciari (la vigilanza è esentata).
La Cub Trasporti informerà i lavoratori della Icts degli eventuali sviluppi della vicenda e provvederà a indire le assemblee per aggiornare la piattaforma di contratto integrativo da trasmettere alla Icts e su cui avviare il confronto.