Continua la mobilitazione del sindacato Flaica, sulla questione dei lavoratori che si occupano di un servizio essenziale per la collettività e il decoro urbano delle città, ossia, l’Igiene Urbana. Nel casertano, sono aperte più vertenze in alcuni comuni che riguardano proprio la necessità di migliorare le condizioni lavorative di chi presta questo servizio. Dai continui cambi di appalto, alla mancanza di dispositivi di protezione. Ma criticità che toccano anche le buste paga dei lavoratori, come nel caso dei dipendenti della società Tekra che opera ad Aversa.
Oltre al fatto che la società non vuole avere nessun dialogo con il rappresentante sindacale Flaica, risultano anomalie inerenti al pagamento dello straordinario: il ticket per il lavoro straordinario non tiene conto della presenza, ma delle assenze. Una decisione aziendale avvenuta in accordo con una sola sigla sindacale.
Per la Flaica Cub, intanto, l’assunzione dei lavoratori stagionali non convince del tutto e denuncia che le mansioni svolte dai lavoratori, sono predisposte in maniera discriminante, poiché, vengono preferiti – anche per il lavoro straordinario – lavoratori iscritti a sigle sindacali “forse” di comodo, anziché dare a tutti un’equa lavorazione nell’rispetto dell’etica, appunto, lavorativa.
Un modus operandi aziendale che serve solo a screditare la rappresentanza sindacale.
Sindacato e lavoratori lamentano – denunciato anche ripetutamente – che sul cantiere non c’è acqua potabile è che i dispositivi di protezione individuale (DPI), quelli necessari, vengono forniti in maniera casuale mettendo a rischio l’incolumità dei lavoratori, adibiti anche a mansioni in cui la formazione non è stata mai adeguata, aumentando maggiormente il rischio per la salute e la sicurezza.
Nonostante il tutto, l’azienda ha comunicato che non intende instaurare nessun rapporto collaborativo con il sindacato Flaica Uniti Cub, non essendo l’organizzazione sindacale, firmataria del Contratto Collettivo e, non avendo aderito ad una proposta del 2014 che avrebbe potuto portare ad un dialogo costruttivo.
Lo stato di agitazione è stato aperto per necessità, in seguito ai numerosi eventi che coinvolgono l’appalto in essere. Sindacato e lavoratori, dopo questa “prima fase” sono pronti anche ad un’azione di sciopero se non verranno messe in atto risposte e soluzioni atte a garantire livelli di sicurezza a norma, equità nella distribuzione delle lavorazioni e degli straordinari.
Caserta, 07 novembre 2023
FLAICA Uniti CUB – Caserta