Sabato 7 dicembre a Milano da Porta Venezia alle ore 15 corteo di protesta contro il ddl 1660 in materia di sicurezza urbana e contro la guerra. Giovedì 5 dicembre ore 11 conferenza stampa in p.za Scala a Milano.
Organizzata dal Coordinamento delle realtà sociali contro la guerra e contro il ddl 1660, la protesta in particolare contesta:
–La criminalizzazione del dissenso e la protezione delle forze dell’ordine, con il rischio di passare da uno Stato di diritto o uno Stato di polizia
–Il fatto che la protesta non violenta diventa reato penale. Com’è possibile che lo sfruttamento sul lavoro sia più accettabile della lotta per un salario adeguato?
–Con il “Reato di rivolta” si introducono pene fino a 20 anni per chi protesta contro le condizioni di detenzione in carcere o nei CPR. Vogliamo negare più di 100 suicidi in un anno nelle carceri e accettare l’esistenza dei lager?
–Pene fino a due anni di carcere per chi fa un blocco stradale. Sicuri che non avrete mai bisogno di protestare?
–Pene da 2 a 7 anni di carcere per chi occupa una casa o sostiene un’occupazione. Il problema è occupare per necessità o lasciare16.000 case pubbliche vuote?
–Niente sim card senza permesso di soggiorno. Pensa se all’arrivo in un Paese straniero ti negassero il diritto di chiamare a casa…
“Prima di tutto vennero a prendere gli immigrati, e fui contento perchè pensavo che mi rubassero il lavoro.
Poi vennero a prendere gli ecologisti e stetti zitto, perchè mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere le persone queer e fui sollevato perchè mi erano fastidiose.
Poi vennero a prendere quelli dei centri sociali e io non dissi niente perchè non ero mai stato in un centro sociale.
Un giorno vennero a prendere me e non c’era rimasto nessuno a protestare.“
7dicembre24@gmail.com
Locandina per il corteo del 7 dicembre a Milano
Conferenza stampa giovedì 5 dicembre ore 11 Piazza della Scala
Dopo lo sciopero del 29 novembre che ha visto una significativa presenza di lavoratrici e lavoratori nel corteo unitario dei sindacati di base, torneremo in strada il 7 DICEMBRE CON UNO SPEZZONE LAVORO insieme a tante realtà sociali e politiche che in questa città costruiscono mutualismo e conflittualità.
Contro la guerra esterna sostenuta da questo governo che vende armi e appoggia il massacro dei popoli Palestinese e Libanese e nel paese taglia salari e spesa pubblica, distrugge welfare, scuola e sanità pubblici e vorrebbe assestare un nuovo colpo reprimendo le lotte per i diritti col DDL SICUREZZA 1660.
Lavoratrici e lavoratori hanno il diritto di organizzarsi e lottare, dentro e fuori i luoghi di lavoro, per difendere la propria dignità e migliorare le proprie condizioni: lo sciopero, i picchetti, i blocchi stradali e delle merci sono forme di lotte contro lo sfruttamento e non posso essere reati punibili né col licenziamento né tanto meno col carcere. Non possiamo permettere a questo governo autoritario di reprimere questi diritti, da un lato aumentando le pene per chi lotta, dall’altro dando più protezione a chi difende il profitto dei padroni.
La sicurezza per lavoratrici e lavoratori significa non morire e non ammalarsi sul posto di lavoro, significa formazione riconosciuta e dispositivi di protezione, strutture salubri e manutenute, significa salario dignitoso, azzeramento del gender gap, significa libertà sindacale.
Il DDL 1660 è sicurezza per chi sfrutta e repressione per gli sfruttati. Fermiamolo!
7 dicembre in piazza a Milano, 14 dicembre in piazza a Roma. Ogni giorno nei luoghi di lavoro per condividere saperi e pratiche, per costruire assemblee, eleggere RSU/RSA/RLS e coordinare le lotte.
Organizzeremo un pullman per scendere a Roma SABATO 14 DICEMBRE PER LA MANIFESTAZIONE NAZIONALE CONTRO IL DDL 1660.
Per prenotarsi tel. 3273799606