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Alitalia: La lotta paga. Il Mit propone altri 10 mesi di proroga Cigs

A quanto pare, il Ministero del Lavoro, nell’incontro tenutosi ieri per l’espletamento del confronto sindacale in ordine alle procedure di licenziamento avviate dai Commissari Straordinari AZ, ha proposto un prolungamento, fino al 31.10.2025, ovvero di altri 10 mesi della cigs in essere, inizialmente prevista dal 1.1.2024 al 31.12.2024.

Tale prolungamento è stato più volte richiesto dalla Cub Trasporti e rivendicato con numerose iniziative sindacali di piazza, fino alla Manifestazione davanti al MEF tenutasi il 29.11.2024, in occasione dello Sciopero Generale e del corteo che ha attraversato il centro di Roma.

D’altra parte, il rallentamento subito dai piani di impresa di Ita, Swissport e Atitech (…se non addirittura il loro “fallimento”!) non ha consentito la realizzazione della “piena occupazione” promessa che, invece, deve concretizzarsi al più presto.

Se è vero che il prolungamento degli ammortizzatori sociali è un obiettivo che potremmo già dire ormai alla portata (…è doverosa la prudenza fino alla definizione delle necessarie procedure che ufficializzeranno prolungamento della cigs, superando le “resistenze” dei Commissari AZ ed eventuali ripensamenti dell’ultimo minuto!), è altrettanto evidente che resta necessario continuare a mantenere desta l’attenzione e la mobilitazione per:

1) Garantire l’integrazione della cigs da parte del Fondo di Solidarietà, fino all’80% della retribuzione percepita prima della sospensione, “archiviando” il trattamento integrativo discriminatorio al 60%, con la definizione del tetto stabilita dall’art.12 del D.L. 104/2023;
2) Definire il prolungamento di ulteriori 2 anni alla Naspi, come promesso dal Ministero del Lavoro, in modo da assicurare l’erogazione più duratura possibile degli ammortizzatori sociali;
3) Programmare gli interventi da parte del Fondo per il RINNOVO DEI BREVETTI e delle ABILITAZIONI dei lavoratori sospesi in cigs.

Infatti, il combinato della crescita del traffico merci e passeggeri registrato nel 2024 e l’ulteriore incremento delle attività dovute al Giubileo, permetteranno una tale crescita industriale che non lascia alibi a coloro che vorranno continuare a lasciare senza occupazione chi finora non è stato riportato in servizio, nonostante la continuità con Alitalia Sai in A.S..

E’ comunque evidente che il prolungamento della cigs è stato proposto dal Ministero del Lavoro, non solo per accogliere le “vibranti” richieste dei lavoratori (…più tiepide quelle dei sindacatoni!) che hanno continuato a sollevare la questione ma anche per risolvere e superare lo stallo determinatosi per la definizione degli interventi di politica attiva, in cronico ritardo anche nel nostro settore.

A breve, Cub Trasporti, Usb e Navaid organizzeranno un’assemblea in cui fare il punto della situazione e programmare le necessarie iniziative a difesa del futuro di migliaia di lavoratori a Fco, tra cui anche i colleghi dell’handling che saranno alle prese con l’uscita di Swissport.

Roma 3.12.2024                                        CUB TRASPORTI

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ilfattoquotidiano – 3 dicembre 2024

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