La CUB Info e spettacolo del Teatro alla Scala promuove lo sciopero generale dei sindacati di Base dichiarato per il 29 novembre con manifestazione e corteo dalle ORE 9.30 in Piazza Fontana.
In aggiunta agli obiettivi dello sciopero, come CUB Scala scioperiamo anche perchè:
1) Chiediamo il 20% di aumento in busta paga, a fronte di un misero integrativo pari a un 4.7 % (spalmato in tre anni, basato su un’anacronistica scala parametrale 100/624).
Per avere entro fine anno un premio detassabile. Parliamo di un’una tantum di 3 milioni di euro in quantità redistribuita senza scala parametrale uguale per tutti i dipendenti compresi i lavoratori serali e con contratti a tempo determinato. A questo proposito ricordiamo che la fondazione scaligera ha dichiarato a mezzo stampa un avanzo “extraprofitto” 2024 di 8 milioni di euro.
2) Chiediamo un aumento del personale., a fronte di un drastico aumento della produzione e della produttività avvenuto sia in sede che nei laboratori Ansaldo. In particolare in falegnameria servono almeno 5 lavoratori per coprire il solo organico ministeriale stabilito con almeno l’aggiunta di altri 5 operai. Questo al fine di creare le basi per un turn-over e per formare nuove generazioni di artigiani evitando il rischio della chiusura del reparto e l’intera esternalizzazione delle creazioni scenografiche. Cosa che avviene sempre più spesso con risultati scadenti. La nostra idea è quella dell’investimento all’interno del teatro di figure professionalizzate in grado di portare avanti la cultura costruttiva scaligera.
3) Scioperiamo per la sicurezza. Quindi chiediamo la fine dell’uso del materiale ignifugo a spruzzo sia in via Bergognone che in tutti quegli altri spazi dove risulta nocivo per la salute dei lavoratori.
4) Scioperiamo per una normativa che elimini le 48 ore settimanali nei laboratori Ansaldo e introduca come al Piermarini l’orario continuato a parità di salario.
5) Ridurre il lavoro notturno in palcoscenico e introdurre l’indennità turni e il ticket restaurant. Stabilire un’età massima (55 o 60 anni) in cui il lavoratore può scegliere se fare le notti o meno, a tutela della propria salute.
6) Scioperiamo contro l’abuso dello spostamento di riposo e per la tutela del diritto di precedenza per i contratti a termine. Per concorsi trasparenti non in base a decisioni arbitrarie che decidono della vita e della morte dei neoassunti.
Scioperiamo infine per avere il numero adeguato di r.s.a. stabiliti in base al reale numero di iscritti ai sindacati quindi senza escludere la rappresentanza dei lavoratori serali a tempo indeterminato o determinato.
Cub Informazione & Spettacolo Teatro alla Scala
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