A seguito di un trasferimento ritenuto ingiusto, a fine 2022 un lavoratore a Malpensa si rivolge alla Cub che subito si mette a disposizione e richiede un incontro con la direzione dell’azienda Mle, non ricevendo in cambio alcuna risposta. Successivamente il lavoratore decide di iscriversi a un altro sindacato, la Cisl, e improvvisamente riesce a ottenere di non venire trasferito dal reparto cargo ai magazzini Amazon
Dietro la rapida risoluzione sembra però esserci altro rispetto a un impegno sindacale tale per cui le richieste dei lavoratori ricevono la considerazione che meritano e soluzioni a favore. Il comunicato di Cub Trasporti che ricostruisce gli avvenimenti, di questo e di altri casi simili, parla infatti di procedure, accordi e scambi che non depongono a favore della correttezza e trasparenza nei rapporti che si vivono in aeroporto dal punto di vista dell’organizzazione del lavoro.