PRESIDIO H.10:00 PRESSO L’INAIL DI FIRENZE
DICIAMO BASTA ALLA STRAGE DI OPERAI E AI DISASTRI AMBIENTALI
Dopo la tragedia alla raffineria ENI di Calenzano del 9 dicembre, le Organizzazioni Sindacali USB Firenze, COBAS Firenze e CUB Firenze organizzano un presidio l’11 dicembre presso l’INAIL (via delle Porte Nuove) alle ore 10 per denunciare l’ennesima strage sul lavoro, il conseguente disastro ambientale e per unirci al cordoglio dei familiari delle vittime.
Si tratta dell’ennesima ferita inflitta al nostro territorio. Un disastro terribile e, ancora una volta, non è possibile dire che si sia trattato di una fatalità. I rischi di esplosione del deposito infatti si conoscevano bene e da anni, come denunciato nel 2020 da Medicina Democratica. Non si deve parlare di incidente, è l’ennesimo atto di guerra contro lavoratrici, lavoratori, cittadine e cittadini. È l’ennesima strage perpetrata in nome del profitto, in una guerra combattuta con le armi della deregolamentazione, dell’impunità, del ricatto tra vita, salute e lavoro.
Montagnoli, Cub: “Un disastro che conferma la mancanza di sicurezza sul lavoro”
Un boato terribile ha investito la raffineria Eni di Calenzano, alle porte di Firenze. L’esplosione ha provocato, al momento, quattro morti, ventisei feriti e un disperso.
La protezione civile è intervenuta distribuendo mascherine alla popolazione più prossima, colpita da un odore acre provocato dagli idrocarburi che stanno bruciando. È stato attivato un alert, per cui tutte le finestre delle case nel raggio di 5 chilometri, devono essere lasciate chiuse.
“Una volta Eni, come Enel, e altre grandi compagnie, erano al vertice per la sicurezza sul lavoro, condizione che oggi invece le stesse grandi aziende sembrano non essere più in grado di garantire – commenta Walter Montagnoli della segreteria Nazionale della Cub – Questa ferita che colpisce Firenze, dopo il crollo del cantiere Esselunga a febbraio, dimostra che la situazione della sicurezza sul lavoro si va facendo sempre più grave.“
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