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I limiti per la pensione dal 2024

Sospeso l’adeguamento alla speranza di vita: Con la circolare n° 28 del 18-2-2022 l’Inps ha sospeso l’adeguamento alla speranza di vita fino al 31-12-2024 per le pensioni di vecchiaia e fino al 31-12-2026 per le pensioni di anzianità e per i lavoratori precoci.

Pensione di Vecchiaia Pubblico e privato: servono 67 anni di età. Non c’è finestra
Per i lavoratori autonomi occorre aggiungere 6 mesi.
Limiti di accesso: Si può accedere alla pensione di vecchiaia con 20 anni di contributi se il valore della pensione è pari o superiore all’importo della pensione sociale che per il 2023 è di 503,27 €.

Pensione anticipata: si può accedere alla pensione a 64 anni con almeno 20 anni di contributi se il valore della pensione è superiore a 3 volte il valore della pensione sociale ( la pensione sociale per il 2023 è di 503,27 €), ridotto a 2,8 per le donne con un figlio e a 2,6 volte per le donne con due o più figli.
Comunque il valore della pensione non può superare il limite di 5 volte il minimo.
Per la pensione anticipata è prevista una finestra di 3 mesi.

Pensione di anzianità: Servono 42 anni e 10 mesi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne
Per i lavoratori autonomi occorre aggiungere 6 mesi in più. Confermata la finestra di 3 mesi per la decorrenza della pensione. Coloro che hanno maturato i requisiti dal 1 gennaio 2024 andranno in pensione il 1 aprile 2024.

Riscatto periodi non coperti da retribuzione: In via sperimentale per gli anni 2024 e 2025 i lavoratori che
hanno iniziato a lavorare dal 1996 (in regime contributivo) ci sarà la possibilità di riscattare periodi di lavoro
non coperti da contributi per un massimo di 5 anni. Per i lavoratori del settore privato l’onere può essere
sostenuto dal datore di lavoro e in questo caso può essere detratto dal reddito d’impresa.

Proroga fino al 31-12-2024 dell’ape sociale a cui possono accedere coloro che hanno compiuto 63 anni e 5
mesi (nel 2023 bastavano 63 anni) e rientrino nelle seguenti categorie:

 Disoccupati perché licenziati o che hanno avuto un contratto a termine con 30 anni di contributi;
 lavoratori con 30 anni di contributi che assistono il coniuge o un parente con handicap grave
 persone con riduzione della capacità lavorativa pari almeno al 74% e 30 anni di contributi
 lavoratori impiegati in mansioni usuranti: in totale sono 23 mansioni previste.

Le mansioni usuranti sono le seguenti: operai dell’industria estrattiva, dell’edilizia e della manutenzione degli edifici, conduttori di gru, di macchinari mobili per la perforazione nelle costruzioni, conciatori di pelli e di pellicce, conduttori di convogli ferroviari e personale viaggiante, conduttori di mezzi pesanti e camion, professioni sanitarie infermieristiche ed ostetriche ospedaliere con lavoro a turni, addetti all’assistenza di persone in condizioni di non autosufficienza, professori di scuola pre-primaria, facchini, addetti allo spostamento merci ed assimilati, personale non qualificato addetto ai servizi di pulizia, operatori ecologici e altri raccoglitori e separatori di rifiuti.

In tutti i casi i requisiti sono ridotti, per le donne di 12 mesi per ogni figlio, per un massimo di 2 anni. L’APE sociale non può superare i 1500 euro mensili, è compatibile con redditi da lavoro che non superino gli 8mila euro annui.

Proroga della “opzione donna” per coloro che hanno maturato i requisiti di 61 anni di età (prima era 60
anni) e 35 di contributi
entro il 31-12-2023. Rimane la finestra di 12 mesi per le lavoratrici del privato e 18 mesi per le autonome. L’età sarà ridotta di un anno se hanno un figlio e due anni se hanno due figli. Per accedere alla opzione donna occorre rientrare in uno dei seguenti casi:
a) assistono da almeno 6 mesi coniuge o parenti di primo grado che beneficiano della legge 104.
b) Hanno una invalidità superiore al 74 %.
La riduzione dell’età a 59 anni si applica anche alle donne che sono licenziate o dipendenti da aziende in crisi per le quali è aperto il tavolo presso il ministero del lavoro.
La pensione è calcolata interamente con il sistema contributivo.

Quota 103 (peggiorata) : Possono accedervi coloro che nel 2024 hanno compiuto 62 anni di età e 41 anni di
contributi. In questo caso la pensione è calcolata interamente con il sistema contributivo e il valore non può
superare 4 volte il minimo.
Per i lavoratori di aziende private: se hanno maturato il diritto entro il 31-12-2023 la finestra è di 3 mesi, se
invece il diritto è maturato nel 2024 la finestra è di 7 mesi
Per i lavoratori del pubblico impiego: se hanno maturato i requisiti entro il 31-12-2023 la finestra è di 6 mesi, se
invece il diritto è maturato nel 2024 la finestra è di 9 mesi
I lavoratori che hanno maturato quota 103 possono rinunciare all’accredito dei contributi previdenziali. In
conseguenza di ciò il datore di lavoro non li verserà all’Inps e corrisponderà l’equivalente ai lavoratori.

Aumento finestre di uscita pensioni pubblici dipendenti per coloro la cui pensione è liquidata a carico della Cassa per le pensioni ai dipendenti degli enti locali (CPDEL), della Cassa per le pensioni ai sanitari (CPS), della Cassa per le pensioni agli insegnanti di asilo e di scuole elementari parificate (CPI) e della Cassa per le pensioni agli ufficiali giudiziari, agli aiutanti ufficiali giudiziari ed ai coadiutori (CPUG) la finestra è 3 mesi se maturata entro il 31 dicembre 2024, 4 mesi se maturata entro il 31 dicembre 2025, 5 mesi se maturata entro il 31 dicembre 2026, 7 mesi se maturata entro il 31 dicembre 2027 e 9 mesi se maturati dal 1° gennaio 2028 »
Questo interessa circa 700 mila lavoratori.

Lavoratori impiegati in attività gravose e usuranti: Hanno diritto alla pensione con 41 anni di contributi le seguenti categorie: maestre di asilo, infermieri delle sale operatorie e sale parto, edili, gruisti, camionisti, macchinisti ferrotranviari, addetti alle pulizie, conciatori di pelli, addetti all’assistenza di invalidi, operatori ecologici, operai dell’agricoltura, della zootecnica e pesca, pescatori dipendenti o soci di cooperativa, lavoratori siderurgici di prima e seconda fusione e lavoratori del vetro addetti a lavori ad alte temperature, marittimi imbarcati a bordo e personale viaggiante dei trasporti marini e nelle acque interne.

Isopensione per ristrutturazioni: Esso consente alle aziende e ai lavoratori di anticipare, di comune accordo, la risoluzione del rapporto di lavoro. Interessa esclusivamente le aziende che hanno più di 15 dipendenti.
Inoltre, è necessario che tra azienda, INPS e sindacati sia raggiunto un accordo di esodo.
L’anticipo può avvenire fino a 7 anni. (3 anni nel caso di pensione con quota 103) La recente Legge di Bilancio ha prorogato tale misura fino al 31 dicembre 2024. In questo caso il costo è interamente a carico delle aziende.

Contratto di espansione e ristrutturazione: Il contratto di espansione sostiene l’innovazione tecnologica tramite un mix di misure che comprendono:

 un piano di assunzioni di lavoratori qualificati e specializzati,
 scivoli per la pensione fino a 5 anni, per quei lavoratori che accettano la proposta,
 riduzione dell’orario di lavoro (fino al 30%) con accesso alla Cigs per i lavoratori che non hanno i requisiti per accedere allo scivolo;
 un piano di formazione per i dipendenti

Per il 2022 e 2023 la Manovra Finanziaria abbassa la soglia di accesso alle aziende che hanno più di 50 dipendenti per le aziende che associno alle nuove assunzioni uno scivolo per i lavoratori più vicini alla pensione.

Lavoratori precoci: I Lavoratori che hanno almeno 12 mesi di contributi versati prima dei 19 anni, possono andare in pensione con 41 anni di contributi se rientrano nei seguenti casi:

 disoccupati perché licenziati oppure che hanno avuto un contratto a termine a condizione che abbiano lavorato 18 mesi negli ultimi 3 anni.
 lavoratori che assistono coniuge o parenti di primo grado con handicap grave,
 lavoratori con riduzione della capacità lavorativa del 74%,
 lavoratori con mansioni usuranti da almeno sette anni negli ultimi 10 anni ovvero 6 anni negli ultimi 7 (le tipologie di mansioni usuranti sono le stesse previste per l’APE).

Gennaio 2024

CUB Legnano

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