La Cub Trasporti, da tempo impegnata in prima fila a tutelare l’occupazione e le condizioni dei lavoratori del comparto aereo-aeroportuale e del suo indotto, valuterà le scelte e le decisioni che il Governo assumerà anche in merito al futuro della Compagnia di Bandiera, continuando a sostenere un suo vero rilancio, tale da superare la frammentazione dannosa che il Governo Draghi ha inferto ad Alitalia e che sia tale da recuperare l’occupazione tagliata con l’espulsione dal servizio di migliaia di lavoratori. SERVE, PERÒ, CHE I LAVORATORI SOSTENGANO IL CAMBIAMENTO DATO CHE SENZA LA SPINTA DELLA CATEGORIA, LA ROTTA RESTERÀ QUELLA DI SEMPRE.
Infatti è urgente che il Governo cambi rotta e si disimpegni dal processo di privatizzazione che ha messo in piedi il Governo Draghi per vendere quanto resta di Alitalia, favorendo gli interessi della concorrenza franco-americana o tedesca: gli interessi di migliaia di lavoratori e di 60 mln di cittadini vanno tutelati più di quanto, al contrario, siano stati favoriti da oltre 10 anni gli interessi speculativi in un settore strategico e fondamentale per l’economia in generale. SERVE UN PROGETTO INDUSTRIALE E NON LA MACELLERIA SOCIALE E LA SVENDITA DI PEZZI STRATEGICI DEL SISTEMA PRODUTTIVO.
LEGGI IL COMUNICATO CUB TRASPORTI
Leggi l’articolo in Verità&Affari del 17 novembre 2022
Per questo Cub Trasporti invita tutti i lavoratori AZ a partecipare in massa alle prossime iniziative:
- 2.12.2022 SCIOPERO GENERALE E PRESIDIO DALLE ORE 10 AL MEF (abbiamo richiesto P.zza Montecitorio ma la Questura sembra intenzionata a negarcela)
- 3.12.2022 MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA ORE 14 – P.ZZA REPUBBLICA