Cub Informazione & Spettacolo
Non vogliamo una misera elemosina dal governo Meloni ma investimenti nel lavoro e nel sostegno dello spettacolo e della cultura.
Per un mondo di pace e di crescita civile.
Le lavoratrici e i lavoratori del settore spettacolo, i coordinamenti autorganizzati e tutti i Sindacati il respingono con fermezza il decreto legislativo del 6 ottobre 2023 volto al riordino e alla revisione degli ammortizzatori e delle indennità in materia di spettacolo. Invece di istituire un’indennità di discontinuità strutturale e permanente questo decreto peggiora la drammatica e complessa gestione dei rapporti lavorativi favorendo il lavoro nero.
Limita l’accesso al welfare tramite l’introduzione di un indegno bonus annuale , un ‘elemosina una tantum .per di più non cumulabile con altri istituti universali quali maternità, infortunio e malattia. E’ una controriforma dello spirito della legge varata il 15 /7 / 2022 in materia di spettacolo trasformata con degli indegni decreti attuativi . La cub da sempre sostiene la lotta dei lavoratori dello spettacolo che vogliono una vera riforma
che risponda alle reali esigenze del settore riconoscendone le peculiarità attraverso l’introduzione di forme di welfare in linea con gli altri paesi europei. Investire per dare un futuro al nostro paese significa investire nella cultura per la prosperità.
E’ ora di invertire rotta, basta soldi alle armi e alla guerra ma finanziare la cultura e lo sviluppo nella e per la pace nel mondo.
Coordinamento discontinuità lavoratori spettacolo
I LAVORATORI DELLA SCALA SARANNO PRESENTI AL PRESIDIO DI OGGI 7 DICEMBRE 2023 IN PIAZZA DELLA SCALA
Cub info e spettacolo