La CUB esprime piena e incondizionata solidarietà a Domenico Lopresto, segretario dell’Unione Inquilini di Napoli, alla sorella 74enne e ai familiari, vittime di una brutale aggressione avvenuta l’12 luglio 2025 in un alloggio popolare di via del Gran Paradiso 89, quartiere Scampia a Napoli.
Secondo quanto denunciato, un gruppo di cinque uomini e tre donne, alcuni identificati come affiliati alla camorra, ha tagliato la serratura con un flex e ha preso d’assalto l’abitazione assegnata alla sorella di Lopresto, con l’intento di occuparla. Ne è seguita una violenta aggressione armata di bastoni e spranghe contro Domenico, il fratello, e la giovane nipote, mentre la sorella anziana è stata schiaffeggiata ripetutamente, con minacce in stile camorristico e di ritorsioni.
Condanniamo con fermezza questo episodio gravissimo, che rappresenta un attacco di camorra non solo a singoli cittadini, ma ai diritti di chi vive in casa popolare con assegnazione legittima. La violenza fisica e intimidatoria e l’uso della forza su anziani malati e famiglie indifese toccano una soglia inaccettabile di criminalità e impunità.
Chiediamo con urgenza che le autorità competenti (carabinieri, magistratura, Comune) facciano piena luce sull’accaduto, identificando i responsabili e garantendo adeguata protezione alle vittime. È necessario attivare tutte le tutele per chi vive nelle case popolari, spesso esposto a ricatti, intimidazioni e occupazioni abusive.
La CUB si schiera accanto a Lopresto e alla sua famiglia, ribadendo che la casa è un diritto, non un favore. Non saranno la paura o la prevaricazione a fermare l’impegno di chi lotta per dignità abitativa e giustizia sociale. Chiediamo inoltre che chiunque svolga attività sindacale o di tutela venga considerato come bersaglio di interesse pubblico e protetto dalle istituzioni.
In luce di quanto accaduto, come Organizzazione Sindacale invitiamo tutti i cittadini‑inquilini e i movimenti per la casa a sostenere Domenico Lopresto.
Non possiamo restare inerti di fronte alla violenza di chi cerca di togliere una casa legittimamente assegnata a una famiglia fragile. Contro la violenza, contro la camorra!
Milano, 17 luglio 2025
