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La Cub è critica verso le “pagelline” dell’Inps

 

I dipendenti dell’Inps vengono valutati in base al rendimento e al numero di pratiche lavorate, con conseguenza salariali e per l’avanzamento di carriera. La Cub però non condivide un sistema che, oltre ad apparire svilente per coloro che vi sono sottoposti, non risulta aver implementato né le condizioni lavorative né la qualità dei servizi offerti al pubblico.
Quello che andrebbe potenziato, a parere del sindacato di base, è invece il percorso dedicato alla formazione dei lavoratori, a cui tra l’altro vengono imputati eventuali errori, come avvenuto nel caso di un impiegato di Roma, prima licenziato e poi denunciato alla Corte dei conti per il risarcimento dei danni erariali.
“Fino a quando le lavoratrici ed i lavoratori dell’Inps dovranno garantire attività/servizi offerti accettando condizioni di lavoro sempre più difficili, l’umiliazione di un sistema di valutazione iniquo e discriminatorio e senza aumenti contrattuali utili ad adeguare il salario di tutte/i al costo della vita?”

Leggi il comunicato stampaCub_pubblico_impiego_Inps.pdf

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