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La polizia interviene in via Adige

Sgomberato con la forza un appartamento in via Adige 3 a Milano
Ieri il presidio di Unione Inquilini nei caseggiati di proprietà di ATS, l’Azienda di Tutela della Salute di Milano, che sembrava per il momento aver arginato ulteriori interventi delle forze dell’ordine, dopo quanto accaduto la scorsa settimana quando una donna ha avuto un malore cercando di evitare lo sfratto; invece questa mattina la polizia è intervenuta nuovamente con la forza presso uno degli appartamenti del complesso di via Adige 3-via Mantova 2 a Milano

Il giovane residente nell’appartamento, che era subentrato nel contratto alla madre deceduta, era al lavoro e le forze dell’ordine oltre a sfondare letteralmente la porta d’ingresso della casa hanno portato fuori la maggior parte dei beni di sua proprietà. Per ovviare all’emergenza è intervenuto anche il consigliere comunale Gorini e l’unica soluzione prospettata al giovane senza più casa è stata la proposta di accedere al dormitorio per senza tetto di via San Martini.
Le case in cui risiedono le famiglie che ATS intende sfrattare sono di proprietà dell’Azienda territoriale ma si tratta di ‘stabili di diritto privato’, principalmente ricevute come donazioni, affittate a canone agevolato. L’azione coordinata di ATS con la Questura di zona e la Prefettura, avvertita da Unione Inquilini della situazione, sembra quindi non corrispondere alle modalità previste dal codice civile che prevede un avviso di sfratto cui l’inquilino può opporsi per via giudiziaria.
Unione Inquilini segue da vicino la vicenda di queste famiglie e intende portare avanti la lotta per il diritto alla casa, come nel caso di via Adige dove da tempo le famiglie stanno chiedendo il rinnovo dei contratti di locazione ma senza esito.

 

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