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V Assemblea nazionale Cub

Crescere, unire, lottare!

A distanza di sette anni dal congresso del 2016 a Milano, tra meno di un mese a Chianciano si terrà la V Assemblea nazionale della Confederazione Unitaria di Base. In questi ultimi mesi le varie Federazioni nazionali hanno a loro volta organizzato i propri congressi, per eleggere i delegati a partecipare all’incontro di marzo e delineare l’attività da portare avanti nei territori a fianco delle varie categorie di lavoratori rappresentate. All’Assemblea che si riunirà in Toscana sono attesi 200 delegati, che saranno portavoce delle istanze dei lavoratori nelle diverse province e che daranno il proprio apporto per un’analisi delle condizioni attuali nel mondo del lavoro e nella società civile, così da meglio delineare le comuni azioni di lotta da intraprendere a livello nazionale e globale. Il Congresso servirà alla Cub per meglio strutturarsi al proprio interno e per programmare le attività da intraprendere nel prossimo futuro così da rafforzare il proprio ruolo nella società rispetto alle mutevoli e sempre più difficili dinamiche che caratterizzano il mondo del lavoro e la composizione sociale di coloro a cui il sindacato stesso si rivolge

La Cub rivendica il suo ruolo di sindacato di base, da sempre teso a raggiungere una concreta uguaglianza e ed equità sociale, senza compromessi, confrontandosi con uno scenario globale che, non da oggi, ha visto crescere in maniera sempre più pervasiva il ruolo dell’ideologia neoliberista nei processi economici, industriali e sociali. Il sistema di produzione capitalista, se possibile ulteriormente esasperato con il ruolo sempre maggiore giocato dalla finanza a discapito della produzione reale di beni e merci, ha condizionato in misura crescente gli equilibri economici, politici, sociali e financo umani nelle Nazioni capitaliste dove è nato, si è diffuso e radicato per poi via via colonizzare un numero sempre maggiore di Paesi nel mondo. A livello globale si sta infatti imponendo un modello di produzione, di lavoro, in generale di vita, che poggia sull’ideologia del consumo più sfrenato, quale bussola per l’agire di tutti, dai padroni fin giù a raggiungere gli strati meno abbienti di lavoratori, soggiogati dalla miriade di sollecitazioni a comperare e consumare, appunto. Le parole d’ordine, in particolare nell’Occidente più ricco e tecnologicamente avanzato, sono competizione, smantellamento e privatizzazione del welfare state, precarizzazione, e restringimento della libertà di manovra in ambito politico e sindacale. Da qui le scelte della politica, che risponde alla finanza e alle grandi oligarchie industriali, per ridurre e marginalizzare il ruolo del sindacato, di base e conflittuale in primis, complice un mondo politico che ha perso la capacità di intercettare le reali esigenze delle varie classi per tradurle in progettualità, emancipazione e libertà, per opporsi efficacemente allo sfruttamento di persone e risorse, al di là dei recenti proclami riguardo una svolta green che paiono solo di facciata. La disaffezione crescente dalla militanza politica e sindacale da parte dei lavoratori ne è un chiaro segno.

Vanno difesi i salari, i diritti, la rappresentanza sindacale e la qualità di vita di ciascuno, che altrimenti verranno travolti da precarietà, discriminazioni e rischi di tentativi in senso autoritario, che già si sono intravisti negli ultimi anni.

A tutto questo la Confederazione Unitaria di Base intende opporsi attraverso una progressiva crescita tra i lavoratori e nei territori, attraverso azioni di lotta e di rilancio del proprio ruolo nelle fabbriche e nella società, unendo le forze al suo interno e con le altre sigle del sindacalismo conflittuale in Italia, in Europa e nel mondo.

All’Assemblea di Chianciano saranno infatti presenti i segretari nazionali della Confédération générale du travail e di SUD dalla Francia, inoltre si collegherà in streaming dal Brasile il segretario generale di Conlutas.


Per questo la prossima Assemblea nazionale è chiamata a un’approfondita analisi per delineare strategie e scelte organizzative adeguate al momento storico così critico in cui ci troviamo. Analisi a cui darà un contributo la partecipazione al Congresso della Cub di Emiliano Brancaccio, docente di politica economica presso l’Università degli studi del Sannio, che ha pubblicato, tra gli altri, i volumi “Democrazia sotto assedio”, “Non sarà un pranzo di gala”, in cui è ripreso il dibattito con esponenti di vertice delle istituzioni di politica economica italiane ed europee. Ha poi redatto il “monito degli economisti” contro le politiche europee di austerity e, a gennaio 2023, è stato pubblicato “La guerra capitalista”, in cui sono analizzate le cause profonde dei venti di guerra del nostro tempo.

Ascolta gli interventi dei segretari nazionali sulla prossima Assemblea Nazionale.

Gli interventi dei segretari verranno inseriti man mano che verranno registrati.

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