Prorogato il lavoro agile fino a giugno, grave e inaccettabile la proroga del termine di utilizzo dei contratti di somministrazione oltre i 24 mesi
Giovedì 23 febbraio è stato definitivamente approvato il ddl di conversione del Decreto n 198/2022, ovvero le legge milleproroghe 2023 che contiene alcune modifiche alla legge di bilancio 2023.
Con questa legge si sanano parzialmente dei buchi sul lavoro agile ma si inseriscono norme inaccettabili sui contratti di somministrazione.
COMMENTO
| Dopo il pasticcio della legge di stabilità che aveva stoppato la possibilità di lavoro agile per coloro che hanno figli fino a 14 anni adesso la legge milleproroghe dà la possibilità di utilizzarla fino a giugno, resta però il buco da gennaio a marzo. Sarebbe opportuno che su questa materia la legge stabilisca in modo definitivo la possibilità di utilizzo senza il balletto delle proroghe, sia per i genitori con figli fino a 14 anni sia per i lavoratori fragili. La cosa, passata inosservata, ma grave e inaccettabile, è la possibilità fino al 2025, di sforare il limite dei 24 mesi per i contratti di somministrazione. Invece di abolire i contratti di somministrazione si punta alla precarietà dilagante sulla quale siamo fermamente contrari |
Vediamo due argomenti che ci interessano
Proroga lavoro agile fino a giugno
L’art 9, commi 4-ter, 4 quater e 5-ter del Decreto milleproroghe proroga il termine per il lavoro
agile fino al 30 giugno 2023.
- Ciò interessa i lavoratori che hanno situazioni di fragilità per i quali la possibilità era prevista fino al 31 marzo
- Interessa i lavoratori che hanno figli fino a 14 anni, a cui era stata interrotta al 31 dicembre 2022 la possibilità di utilizzo e che adesso possono utilizzarlo da marzo a giugno
Per questi lavoratori, viene estesa la possibilità di lavoro agile fino al 30 giugno senza necessità
di accordi individuali su cui le aziende molte volte speculano.
Proroga contratto somministrazione oltre i 24 mesi
L’art 9 comma 4 bis del milleproroghe sposta fino al 30 giugno 2025 la possibilità, di prorogare oltre i 24 mesi il contratto di somministrazione a tempo determinato.
Ad essere modificato è il comma 1 dell’art 31del Jobs Act (DL n. 81/2015), già oggetto di diversi interventi di modifica, che peggiorano una legge già peggiorativa delle norme sul lavoro.
Per qualsiasi informazione scrivere a cub.legnano@gmail.com
Febbraio 2023
CUB Legnano