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Mobilitazione per la sanità pubblica

Mobilitiamoci contro lo smantellamento della sanità pubblica!

Il processo di smantellamento della sanità pubblica è in atto ormai da molto tempo, da quando si è deciso di trasformare l’Usl in Azienda per poi mettere in mano al privato un servizio essenziale da cui trarre un profitto sicuro, specialmente sotto la forma della sanità convenzionata

I tagli che negli ultimi 10 anni hanno sottratto 37 miliardi alla sanità pubblica, con lo spostamento di risorse verso la sanità privata, costringono migliaia di persone a scegliere se pagare affitto e bollette o curarsi. Da anni ospedali vengono chiusi o sottodimensionati eliminando interi reparti, perdendo decine di migliaia di posti letto; Pronto Soccorso dimezzati e intasati anche per l’insufficienza dei Medici di Famiglia e dei presidi sul territorio; cure negate; dimissioni affrettate; servizi ambulatoriali ed esami diagnostici con lunghissime liste d’attesa, anche per le urgenze e in località distanti dalla residenza, che obbligano al ricorso all’intramoenia o al privato. Personale Sanitario in difficoltà per mancanza di migliaia di operatori e di un serio Piano di Assunzioni. Sempre più servizi esternalizzati, con personale sottopagato e minori diritti.
La nostra reazione non deve limitarsi a lamentarci, credendo che sia un problema personale, perché il problema è di tutti e deve essere chiaro che l’unica strada da percorrere è quella della mobilitazione per riappropriarci di un servizio ottenuto con anni di lotte. Il diritto alla salute non è merce di scambio bensì un Diritto Fondamentale e Inviolabile. La sanità è da noi tutti già pagata con le tasse per cui pretendiamo cure adeguate, il potenziamento del servizio sanitario pubblico, la reinternalizzazione dei servizi attualmente privatizzati. Non vogliamo che i nostri soldi vadano a ingrassare le multinazionali della “cura”, a pagare guerre o scelte scellerate come quelle delle grandi opere inutili e dannose: ad esempio i 500 milioni previsti per il nuovo aeroporto di Firenze, dovrebbero servire proprio per le assunzioni in sanità. Occorre che utenti, medici, infermieri, operatori sanitari e lavoratori del settore uniscano forze, idee e si mobilitino in modo organizzato e attivo contro i responsabili in Regione e al Governo!

Per questo nella giornata di mobilitazione nazionale organizzata dalla RETE NAZIONALE SALUTE promuoviamo il PRESIDIO SABATO 17 DICEMBRE – INGRESSO PRINCIPALE DI CAREGGI DALLE 10:00 ALLE 12:00.

Unisciti a noi per una Sanità Pubblica, Potenziata, Gratuita (già pagata), Comitato Non ci StoFirenze – iononcistocomitatolavorat@gmail.com
Cub Sanità – cubsanita.firenze@libero.it

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